Lune di Giove, nuove immagini dalla sonda New Horizon

Alcune immagini delle lune di Giove sono state inviate dalla sonda americana New Horizon, i nuovi scatti, che riprendono anche alcune aree del pianeta e della fascia di asteroidi che lo circondano, a detta degli astronomi sono particolarmente interessanti in quanto consentono di osservare delle prospettive inedite e dei dettagli che le immagini precedenti non offrivano.

L'obiettivo della sonda interplanetaria New Horizons, partita nel gennaio del 2006, è quello di raggiungere Plutone ma non solo. New Horizons dovrebbe raggiungere il nono pianeta del nostro Sistema Solare nel 2015, gli scienziati però sono ottimisti e spiegano che la sonda dovrebbe avere energia sufficiente per viaggiare fino al 2025, dopo che supererà Plutone, tra il 2015 e il 2020 dovrebbe entrare nella fascia di Kuiper, una fascia di asteroidi esterna rispetto all'orbita dei pianeti maggiori.

La sonda, partita 13 mesi fa dalla base di Cape Canaveral a bordo di un missile Atlas 5, mentre transitava ad una distanza di 2,3 milioni di chilometri ha scattato la serie di fotografie che tanto hanno entusiasmato gli scienziati. Fra le immagini più suggestive che sono state catturate dalle sette telecamere della New Horizons cene sono alcune che riprendono un gruppo di asteroidi che due dei satelliti del pianeta trascinano dietro di sé per effetto della forza di gravità, in un'altra si nota invece una sorta di pennacchio di fumo alto 300 chilometri che si alza dalla luna chiamata Io.

Anche se queste immagini sono inedite e spettacolari, gli scienziati considerano questa fase solo un test per provare la sonda in attesa dell'arrivo al vero obiettivo. Alan Stern, responsabile del progetto, si ritiene molto soddisfatto in quanto tutta la strumentazione è pronta per Plutone.

Alcune curiosità sulla sonda interplanetaria New Horizons

Vista la grande distanza dal Sole, la New Horizon non poteva sfruttare i pannelli solari per alimentare la strumentazione di bordo, è per questo motivo che la sonda è stata dotata di un alimentatore che funziona grazie al calore liberato dal decadimento radioattivo di un quantitativo di 33 chilogrammi di plutonio in grado di fornire un autonomia di circa 20 anni.

Per quanto riguarda la velocità, la New Horizons è stata lanciata a una velocità di 58.000 km/h, una velocità elevatissima se si considera che permetterebbe di raggiungere la nostra Luna in sole 9 ore. Il record di velocità spetta però alla Helios 2, una sonda lanciata negli anni 70, che una volta catturate dal campo gravitazionale solare e posizionatas in un orbita ellittica raggiunse la ragguardevole velocità di quasi 250.000 km/h.

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