Collisione polverosa

Beta Pictoris è una stella distante 63 anni luce. E' giovane, la sua età  non supera i 20 milioni di anni, e come molte stelle giovani è circondata da un disco di polvere e detriti rocciosi. Il disco presenta però una curiosa caratteristica: un lato appare poco più allungato e un po' più luminoso dell'altro.

Forse con telescopi più potenti potremmo anche vedere cosa si trova in quella regione. Forse tutto è causato da un pianeta, la cui presenza smuove i detriti allungando la forma del disco. L'analisi di immagini più recenti ha però suggerito una nuova ipotesi: quel lieve prolungamento sarebbe un addensamento di polveri sottili, prodotte dallo scontro tra due grossi asteroidi o due piccoli pianeti.

Per rendere l'idea, spiegano gli stessi ricercatori, basti pensare a quando in classe ci si lancia i gessetti. Questi frantumandosi riempiono l'aria di polvere: se poi si apre la finestra si può vedere una nuvola bianca uscire pian piano. Nel caso di Beta Pictoris la polvere prodotta dalla collisione è spinta via dalla radiazione emessa dalla stella. Se ancora la vediamo significa che l'urto è avvenuto di recente, forse appena cento anni fa.

Luca Nobili

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