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Astronomia : Stelle : strani effetti - Stelle : strani effetti - Le stelle si formano quando i gas e le polveri incandescenti che formano la spirale si accumulano

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Stelle : strani effetti

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Gli astronomi potrebbero aver sorpreso una giovane stella emettere una sorta di bolla. Se la loro osservazione fosse corretta, le odierne teorie sulla formazione delle stelle potrebbero dover essere riviste - emettere una bolla non è qualcosa che una stella giovane dovrebbe essere in grado di fare. "Non esiste nulla nelle nostre teorie attuali" che possa spiegare come la nostra presunta stella sia in grado di produrre un'emissione sferica di materia, commenta Paul Ho del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics a Cambridge, in Massachusetts, un membro del gruppo internazionale di astronomi che ha scoperto la sfera. "Qualche brillante teorico dovrà  adesso trovare un modo per spiegare il fenomeno". Osservando il cielo per oltre due mesi, la squadra di Ho ha individuato una bolla perfettamente sferica che si espandeva pacatamente alla velocità  di 9 chilometri al secondo intorno a ciò che essi pensano essere una stella. Gli scienziati hanno calcolato che la bolla - che appare come un anello splendente intorno alla presunta stella - si sia formato circa 33 anni fa.

Le stelle si formano quando i gas e le polveri incandescenti che formano la spirale si accumulano nel suo centro. Non si può formare un accumulo stabile a meno che la protostella non cominci ad irradiare energia. Le stelle nascenti emettono energia espellendo getti di materia dalle proprie regioni polari. La squadra di Ho stava osservando la regione conosciuta come Cephus A, ricca di stelle in formazione, proprio alla ricerca di una manifestazione di questo fenomeno. Intorno ad un oggetto celeste - apparentemente una giovane stella delle dimensioni del nostro Sole - essi non hanno però osservato un getto, bensଠun anello brillante di gas incandescenti. Caphus A è lontana 31 bilioni di chilometri, ed Ho e i suoi colleghi hanno usato dei telescopi ad alta sensibilità  per dimostrare che ciò che avevano visto era una bolla sferica e non un getto a forma di anello.

Utilizzando Very Long Baseline Array (VLBA), una catena di radiotelescopi disseminati attraverso gli l'area continentale degli Stati Uniti d'America, le isole Hawaii e le Isole Vergini statunitensi, i ricercatori hanno studiato la curvatura dell'anello mentre attraversava il cielo. Il VLBA può essere usato per osservare particolari dell'ampiezza di un millisecondo d'arco. "Guardando da New York con la risoluzione di un millisecondo d'arco" spiega Ho, "saresti capace di individuare il naso di Abramo Lincoln stampato su un penny tenuto in mano a San Francisco".

"Hanno raggiunto una definizione d'immagine strabiliante", commenta Philip Diamond, che studia la formazione delle stelle all'Università  di Manchester, nel Regno Unito. "La capacità  di vedere ad un tale livello di dettaglio è senza precedenti". L'astronomo Kevin Marvel, dell'American Astronomical Society, è d'accordo, ma ribadisce che la sfera costituisce ancora un completo mistero. "Essa potrebbe rappresentare una particolare fase di perdita di massa che avviene durante un breve periodo di tempo". Il fatto che questa bolla si stia espandendo ad una velocità  tale da scomparire cosଠvelocemente, dice Marvel, potrebbe anche spiegare perchè le stelle giovani non siano state osservate emettere tali bolle fino ad oggi.

Per capire esattamente cosa possa significare questa bolla per le teorie di formazione delle stelle, occorre farsi un'idea di ciò che può aver prodotto il misterioso sboffo. "Per scoprirlo occorre effettuare delle osservazioni che confermino che [l'oggetto] sia giovane" dice Marvel. Questo è proprio ciò su cui sta lavorando la squadra di Ho. Dato che l'oggetto si trova in una regione di formazione delle stelle, si tratta con buona probabilità  di un stella giovane, afferma Diamond, "ma finchè non vedremo ciò che si trova al centro, non lo potremo sapere".


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