Big bang

Il nostro universo esplose dopo essere stato colpito da un altro. C'era quiete nel nostro universo: un'assenza di materia ed energia. Poi un altro universo è entrato in collisione con esso. Improvvisamente lo spazio è divenuto una bolla incandescente di particelle e radiazioni, molto più caldo e denso del nucleo del nostro Sole.

Questo, annuncia una squadra di scienziati, è il modo in cui è avvenuto il Big Bang. L'avvicinarsi dell'universo paraallelo ha provocato l'espansione dello spazio e la collisione ha prodotto la materia e l'energia. Questo modello costituisce una possibile alternativa alla teoria dell'Inflazione Cosmica, che era nata per dare una risposta ai problemi derivati dalla nascita della teoria classica del Big Bang.

Secondo la teoria dell'Inflazione, l'universo nel primo istante della sua esistenza è come esploso, accrescendosi in maniera esponenziale. "Il nostro nuovo modello da soluzione agli stessi problemi" afferma Paul Steinhardt dell'Università  di Princeton, coautore del progetto e uno dei fondatori, oltre vent'anni fa, della teoria inflazionistica. Come potrebbe essere avvenuta questa collisione primordiale? Secondo la nuova teoria il nostro universo tridimensionale, conosciuto come "3-brane" dai cosmologi, è solamente una delle due superfici esterne di un sottile spazio fisico quadridimensionale, piuttosto che una delle superfici di un CD. Ma c'è un altro universo all'interno dello spazio fisico che và¬ola i confini del nostro brane. Quando questa "tempesta di brane" ha portato alla collisione, le energie rilasciate si sono concretizzate nel Big Bang. Gli autori della teoria hanno chiamato questo modello "universo ekpyrotico", in relazione all'idea greca di "fuoco cosmico".

A differenza di quello Inflazionistico, il modello della "tempesta di brane" si accorda con la teoria ormai diffusa delle particelle fisiche. "Questo è uno degli aspetti eccitanti di questa teoria" ammette Neil Turok dell'Università  di Cambrige, un altro coautore. "Mi delizia poter vedere un'immagine alternativa della giovinezza del nostro universo" dice il cosmologo Jim Peebles, anche lui di Princeton. "Era frustrante per me non avere una teoria alternativa a quella dell'Inflazione, che a mio parere era stata accettata da molti cosmologi con troppa facilità ".

Per quanto riguarda la credibilità  del nuovo modello, ha detto: "Non ho sentito i reclami dei miei colleghi. Questo è un segno positivo". Ma se ci sono altri brane che vagano all'interno di uno spazio quadridimensionale, allora noi potremo essere investiti da un altro Big Bang? Turok sostiene che questo non può essere escluso. Fortunatamente il fatto che la costante gravitazionale di Newton sembri non subire alcun cambiamento, implica che saremo al sicuro da eventuali collisioni per molti miliardi di anni.

Condividi questa pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca