La magnetosfera di Giove
L'immagine catturata il 27 e il 28 febbraio 2001 dalla fotocamera a ioni ed atomi neutri della sonda Cassini della NASA ha reso visibile, la potente magnetosfera di Giove. La magnetosfera è una sorta di "bolla" di particelle cariche intrappolate dal campo magnetico del pianeta. In questa immagine, il campo magnetico è stato disegnato in prospettiva sostituendo il campo magnetico d'energia di atomi neutrali. Lo schizzo si estende sul piano orizzontale con un ampiezza di 30 volte il raggio di Giove. Un altro particolare mostrato in scala è proprio il disco di Giove, rappresentato dal cerchio nero. I cerchi gialli rappresentano invece la posizione approssimativa della ciambella (Toro) formata dal materiale emesso dai vulcani di Io, una delle più grandi lune del pianeta. Alcuni degli ioni più veloci raccolgono all'interno della magnetosfera degli elettroni liberi diventando atomi neutri. Una volta divenuti neutri gli atomi sono in grado di sfuggire all'attrazione magnetica di Giove disperdendosi nello spazio a velocità di migliaia di chilometri al secondo. Gli strumenti della Cassini, per fotografare la magnetosfera, costruiscono l'immagine grazie a quegli atomi neutri che raggiungono la sonda, in modo analogo ad una normale macchina fotografica, che però costruisce l'immagine a partire dai fotoni da cui viene colpita. Cassini è una missione di cooperazione tra la NASA, l'ESA (L'Agenzia Spaziale Europea) e l'Agenzia Spaziale Italiana. La JPL, una divisione dell'Istituto di Tecnologia della California, si occupa di manovrare la Cassini per l'Ufficio di Scienza Spaziale della NASA, presso Washington.
Altri articoli correlati
Cerca nel sito
Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca