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Astronomia : Alle origini - Alle origini - Gli occhi dell'uomo si spingono anno dopo anno sempre più in profondità 

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Quasar : Alle origini

Gli "occhi" dell'uomo si spingono anno dopo anno sempre più in profondità , l'ultimo oggetto celeste scoperto risale ad un miliardo di anni fa e si tratta di una quasar debole (SDSSp J1044-0125), che emette raggi x rilevati da un red-shift pari a 5,8, dall'osservatorio spaziale Xmm-Newtown. Questa scoperta è notevole in quanto è il valore red-shift più antico mai registrato. Lo scopo ultimo è arrivare al momento del big bang, per capire se i quasar di allora sono simili o uguali a quelli "odierni". Lo studio serve anche per avere maggiori nozioni sulla formazione delle prime galassie che vennero generate per prime dal big bang. Gli studiosi continuano a studiare il quasar SDSSp J1044-0125, che ha la caratteristica di essere veramente molto debole come emanazione di radiazioni, questo fenomeno si pensa possa essere causato o dall'assorbimento di nubi di gas intorno al quasar, o da un potente buco nero non distante da esso.


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