UniversONline.it

Farmaco: Trental | Bugiardino n. 13057 - Foglietto illustrativo n. 13057 - Farmaco Trental: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 100 mg / 5 ml iniett. 5 Fiale ]

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Trental

Farmaco: Trental | Bugiardino n. 13057

Confezione: 100 mg / 5 ml iniett. 5 Fiale

Casa farmaceutica: Sanofi-Aventis S.p.A.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Trental: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: C04AD03

Principio attivo Trental: Pentoxifillina (DC.IT) (FU)

Gruppo terapeutico: Vasodilatatori periferici

Scadenza Trental: 60 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Trental (100 mg / 5 ml iniett. 5 Fiale )

Ulcere venose croniche.

Posologia / dosaggio Trental (100 mg / 5 ml iniett. 5 Fiale )

Somministrazione per fleboclisi: all’inizio del trattamento la posologia giornaliera è di 1 fiala (100 mg) infusa con 250-500 ml di soluzione fisiologica di cloruro di sodio o, ad esempio, soluzione di Ringer, nel corso di 120-180 minuti. In seguito può essere aumentata di 1 fiala il dì fino a 300 mg. Se si dovessero utilizzare altre soluzioni per la diluizione, è necessario verificarne singolarmente la compatibilità; solo le soluzioni limpide possono essere infuse. Nei casi gravi, se la tollerabilità è buona, la posologia giornaliera può essere gradualmente aumentata (1 fiala il dì) fino 600 mg da somministrare in 2 infusioni (mattino e pomeriggio) con 250-500 ml di soluzione vettrice nel corso di 120-180 minuti. Se per motivi pratici o di tollerabilità l’infusione può essere praticata solo 1 volta il dì, si raccomanda la somministrazione supplementare di 3 (2 + 1) compresse di Trental 400 suddivise nell’arco della giornata (mezzogiorno e sera). Somministrazione per via e.v. ed e.a.: 1 fiala (100 mg) il dì, iniettando lentamente ed a paziente disteso. Per via endovenosa la durata di infusione deve essere di almeno 5 minuti, mentre per via endoarteriosa (dopo diluizione del contenuto della fiala in 20 ml di soluzione fisiologica) deve essere di 10 minuti ogni 5 ml. In seguito, se la tollerabilità è buona, tale somministrazione può essere ripetuta nel corso della giornata. Dopo il trattamento parenterale la terapia può essere proseguita per os. E’ comunque compito del medico stabilire la posologia, la via di somministrazione e la durata del trattamento che, a seconda della gravità del quadro clinico, può essere effettuato per via parenterale, per os oppure combinato (per os e per via parenterale contemporaneamente). La somministrazione regolare ed il trattamento protratto sono determinanti per il successo terapeutico. Popolazioni particolari: insufficienza renale: nei pazienti con insufficienza renale sono necessarie le seguenti riduzioni di dosaggio: ClCr inferiore a 30 ml/min: 30% - 50% della dose; ClCr inferiore a 10 ml/min: 50% - 70% della dose. Insufficienza epatica: è necessaria una riduzione del dosaggio, secondo la tollerabilità individuale, nei pazienti con grave compromissione della funzionalità epatica. Malattie cardiocircolatorie: la terapia deve essere iniziata a bassi dosaggi nei pazienti ipotesi o nei pazienti con labilità circolatoria ed anche nei pazienti che sono particolarmente a rischio di un calo pressorio (ad es. pazienti con grave coronaropatia o stenosi rilevante dei vasi che irrorano il cervello); in tali pazienti la dose deve essere aumentata solo gradualmente.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook