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Farmaco: Ticovac | Bugiardino n. 12817 - Foglietto illustrativo n. 12817 - Farmaco Ticovac: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: im 1 Siringa 0,5 ml ]

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Farmaco: Ticovac

Farmaco: Ticovac | Bugiardino n. 12817

Confezione: im 1 Siringa 0,5 ml

Casa farmaceutica: Baxter S.p.A.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Ticovac: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J07BA01

Principio attivo Ticovac: Vaccino encefalite trasmessa da zecca inattivato (FU)

Gruppo terapeutico: Vaccini virali

Scadenza Ticovac: 24 mesi

Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°

Indicazioni terapeutiche / effetti Ticovac (im 1 Siringa 0,5 ml )

Per l’immunizzazione attiva (profilassi) di soggetti di età ≥ a 16 anni contro la encefalite da zecca (TBE). Somministrare sulla base delle raccomandazioni ufficiali relative alla necessità e ai tempi della vaccinazione contro la TBE.

Posologia / dosaggio Ticovac (im 1 Siringa 0,5 ml )

Il programma di vaccinazione primaria per persone di età ≥ 16 anni consiste in tre dosi di Ticovac 0,5 ml. L’intervallo di tempo tra la prima e la seconda dose deve essere di almeno 1-3 mesi. Nel caso in cui sia necessario raggiungere rapidamente una risposta immunitaria, la seconda dose può essere somministrata due settimane dopo la prima dose. La terza dose deve essere somministrata entro 5-12 mesi dalla seconda vaccinazione. Per ottenere la protezione immunitaria prima dell’inizio dell’attività stagionale delle zecche, che avviene in primavera, la prima e la seconda dose devono essere somministrate preferibilmente nei mesi invernali. La terza vaccinazione deve essere somministrata prima dell’inizio della successiva stagione delle zecche. Un maggiore intervallo fra le tre dosi può lasciare i soggetti con una protezione inadeguata contro l’infezione nel periodo intermedio.
Dosi di richiamo in soggetti di età compresa tra i 16 e i 60 anni. La prima dose di richiamo deve essere somministrata non oltre 3 anni dopo la terza dose. Successive dosi di richiamo possono essere somministrate sulla base delle raccomandazioni ufficiali, ma ad un intervallo di almeno 3 anni dall’ultima dose di richiamo. Sulla base dei dati epidemiologici e dell’esperienza locali, sono stati ufficialmente raccomandati intervalli da 3 a 5 anni tra dosi di richiamo sequenziali. Soggetti di età superiore ai 60 anni: in generale, nei soggetti di età superiore ai 60 anni gli intervalli per le dosi di richiamo non devono superare i 3 anni. Persone con un sistema immunitario compromesso (inclusi i soggetti in terapia immunosoppressiva) e persone anziane (di età > 60 anni): non esistono dati clinici specifici sui quali basare le raccomandazioni per le dosi. Tuttavia è necessario determinare la concentrazione anticorpale a 4 settimane dopo la seconda dose e somministrare un’ulteriore dose se a quel momento non sono rilevabili segni evidenti di sieroconversione. Una terza dose deve essere somministrata come da programma e la necessità di ulteriori dosi di richiamo può essere successivamente valutata per mezzo di test sierologici a intervalli.


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