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Farmaco: Vaqta | Bugiardino n. 13376 - Foglietto illustrativo n. 13376 - Farmaco Vaqta: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 25u / 0,5 ml 1 Siringa . + 2aghi ]

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Farmaco: Vaqta

Farmaco: Vaqta | Bugiardino n. 13376

Confezione: 25u / 0,5 ml 1 Siringa . + 2aghi

Casa farmaceutica: Sanofi Pasteur MSD S.p.A.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Vaqta: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J07BC02

Principio attivo Vaqta: Vaccino epatitico A inattivato adsorbito (FU)

Gruppo terapeutico: Vaccini virali

Scadenza Vaqta: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°

Indicazioni terapeutiche / effetti Vaqta (25u / 0,5 ml 1 Siringa . + 2aghi )

Profilassi attiva prima della esposizione alla malattia causata dal virus dell’epatite A. Vaqta è indicato negli individui sani di età compresa tra 12 mesi e 17 anni e negli adulti sani di età pari o superiore a 18 anni che sono a rischio di contagio o diffusione dell’infezione o nei quali l’eventuale infezione può costituire un fattore di rischio per la vita (ad esempio soggetti affetti da HIV o da epatite C con diagnosi di malattia epatica). Le categorie considerate a rischio, e che quindi devono ricevere la vaccinazione, devono essere identificate sulla base delle raccomandazioni ufficiali. Per una risposta anticorpale ottimale, l’immunizzazione primaria andrà eseguita almeno 2 e preferibilmente 4 settimane prima dell’eventuale esposizione al virus dell’epatite A. La sicurezza e l’efficacia nei bambini di età inferiore ai 12 mesi non è stata stabilita. Vaqta non previene le epatiti infettive causate da agenti patogeni diversi dal virus dell’epatite A.

Posologia / dosaggio Vaqta (25u / 0,5 ml 1 Siringa . + 2aghi )

Vaqta deve essere somministrato per via im. Il muscolo deltoideo è il sito preferito per l’iniezione. Nei bambini, nel caso in cui il muscolo deltoideo non sia particolarmente sviluppato, il vaccino può essere iniettato nella regione anterolaterale della coscia. Il vaccino non deve essere somministrato per via sottocutanea o intradermica poiché con tali vie di somministrazione la risposta può risultare meno efficace. Per individui adulti con disordini della coagulazione e che sono a rischio di emorragia in seguito a iniezioni intramuscolari (per es. emofilici) questo vaccino può essere somministrato per via sottocutanea, sebbene le cinetiche di sieroconversione siano più lente per la prima dose sottocutanea di Vaqta se paragonate ai dati storici ottenuti con la somministrazione per via intramuscolare. Per bambini con disturbi della coagulazione e che sono a rischio di emorragia in seguito a iniezioni intramuscolari (per es. emofilici), possono essere prese misure differenti come la somministrazione intramuscolare dopo terapia antiemofilica o altra terapia simile, o l’applicazione di una pressione. In questa categoria di pazienti il vaccino può essere somministrato per via sottocutanea. Vaqta non deve essere somministrato per via endovenosa.
Il protocollo delle vaccinazioni consiste in una prima dose e una seconda dose di richiamo somministrate secondo il seguente schema: prima dose in bambini e adolescenti (12 mesi-17 anni), 1 singola dose di vaccino da 0,5 ml (25 U) alla data prestabilita; adulti, (età ≥ a 18 anni), 1 singola dose di vaccino da 1,0 ml (50 U) alla data prestabilita. Dose di richiamo: bambini e adolescenti che hanno ricevuto una prima dose tra i 12 mesi e 17 anni devono ricevere 1 dose di richiamo da 0,5 ml (25 U) a 6-18 mesi di distanza dalla prima. Gli individui di età ≥ a 18 anni che hanno ricevuto una prima dose, devono ricevere 1 dose di richiamo da 1,0 ml (50 U) a distanza di 6-18 mesi dalla prima dose. Si ritiene che gli anticorpi contro l’epatite A persistano per almeno 10 anni. In studi condotti su bambini sani (di età ≥ a 2 anni) e adolescenti che avevano ricevuto una dose iniziale di 25 U di Vaqta al giorno 0 e una successiva dose da 25 U a distanza di 6-18 mesi, è stato dimostrato come la risposta anticorpale contro l’epatite A dimostri di permanere fino a 6 anni dopo la vaccinazione. I livelli di GMT tendono a diminuire nel tempo. Negli adulti è stata evidenziata la persistenza della sieropositività fino a 18 mesi successivi alla somministrazione di una singola dose da 50 U. La permanenza della memoria immunologica è stata evidenziata attraverso una evidente risposta anticorpale anamnestica a una dose di richiamo da 50 U somministrata, in soggetti adulti a distanza di 6-18 mesi dalla prima dose. I dati relativi ai soggetti di età superiore ai 60 anni sono limitati. Studi condotti su adulti sani (di età compresa tra 18 e 41 anni) che hanno ricevuto una dose iniziale di 50 U di Vaqta al giorno 0 e una successiva dose di 50 U a distanza di 6 mesi, hanno dimostrato come la risposta anticorpale contro l’epatite A persista fino a 6 anni dopo la vaccinazione. I livelli di GMT, dopo una iniziale diminuzione durante i primi 2 anni, tendono a stabilizzarsi nel periodo compreso tra i 2 e i 6 anni successivi.
Intercambiabilità della dose di richiamo: una dose di richiamo di Vaqta può essere somministrata in un periodo compreso tra 6 e 12 mesi dalla somministrazione della prima dose di altri vaccini inattivati contro l’epatite A come evidenziato dai dati ottenuti su soggetti adulti di età compresa tra 18 e 83 anni; tali dati non sono disponibili per la formulazione di Vaqta (25 U/0,5 ml). Gli adulti sieropositivi per HIV devono ricevere una singola dose da 1 ml (50 U) alla data stabilita, seguita da una dose di richiamo da 1 ml (50 U) a distanza di 6 mesi dalla prima dose.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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