Farmaco: Tramadolo Viatr.

Confezione: osfl10 ml 10%

Casa farmaceutica: Meda Pharma S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Tramadolo Viatr.: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: N02AX02

Principio attivo Tramadolo Viatr.: Tramadolo (cloridrato)

Gruppo terapeutico: Analgesici oppioidi

Scadenza Tramadolo Viatr.: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Tramadolo Viatr. (osfl10 ml 10% )

Trattamento del dolore da moderato a grave.

Posologia / dosaggio Tramadolo Viatr. (osfl10 ml 10% )

Le gocce vanno assunte indipendentemente dai pasti. Rapportare la posologia alla intensità del dolore e alla risposta clinica del paziente. Adulti e adolescenti a partire da 12 anni: per il controllo di un dolore moderato 50 mg (20 gocce). Se il controllo del dolore non è ancora adeguato dopo 30-60 minuti, somministrare un’altra dose singola di 50 mg (20 gocce). In caso di dolore intenso somministrare una dose singola di 100 mg (40 gocce). Le dosi terapeutiche forniscono una adeguata analgesia per 4-8 ore a seconda della intensità del dolore. La necessità di un trattamento continuato va valutata a intervalli regolari dato che sono stati riportati sintomi di astinenza e dipendenza. Non superare 400 mg al giorno (160 gocce) salvo in circostanze cliniche particolari. Dosi giornaliere significativamente più elevate possono essere necessarie in caso di dolore intenso dopo interventi chirurgici o nel trattamento del dolore da cancro. Bambini: da 1 a 12 anni si somministra una dose singola di 1-2 mg/kg. Di seguito sono illustrati esempi tipici per età specifiche (1 goccia contiene circa 2,5 mg di tramadolo cloridrato). Età 1 anno, peso 10 kg: 4-8 gocce per dose singola; 3 anni, peso 15 kg: 6-12 gocce per dose singola; 6 anni, peso 20 kg: 8-16 gocce per dose singola; 9 anni, peso 30 kg: 12-24 gocce per dose singola; 11 anni, peso 45 kg: 18-36 gocce per dose singola. Anziani: nel dolore acuto le gocce vengono assunte una o poche volte e pertanto non sono necessari aggiustamenti di dose. Nel dolore cronico nessun aggiustamento di dose fino a 75 anni in assenza di disfunzioni epatiche o renali. Sopra i 75 anni esiste una tendenza al prolungamento dell’emivita terminale, gli intervalli di dose vanno perciò aumentati. Disfunzioni renali e/o epatiche, trattamento dialitico: aggiustamenti di dosaggio, gli intervalli tra le somministrazioni vanno adeguatamente aumentati. Per il trattamento del dolore acuto le gocce vanno assunte con bassa frequenza o solo come dose singola, quindi non sono necessari aggiustamenti di dose. Se necessita un trattamento prolungato del dolore, valutare periodicamente la continuazione della terapia. Somministrare la dose più bassa che assicura un controllo efficace del dolore. Il trattamento del dolore cronico va preferibilmente realizzato con uno schema di dosaggio fisso.

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