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Farmaco: Teslascan
Confezione: 1 Flacone 50 ml
Casa farmaceutica: GE Healthcare S.r.l.
Classe farmaceutica: H
Ricetta Teslascan: OSP1 - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile - vietata la vendita al pubblico
ATC: V08CA05
Principio attivo Teslascan: Mangafodipir trisodico
Gruppo terapeutico: Mezzi di contrasto
Scadenza Teslascan: 24 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Teslascan ( 1 Flacone 50 ml )
Medicinale solo per uso diagnostico. Mezzo di contrasto impiegato nella diagnostica per immagini in risonanza magnetica (MRI) per il rilevamento di lesioni epatiche sospette di essere dovute a malattia metastatica o carcinoma epatocellulare. In aggiunta alla MRI per assistere nell’indagine di lesioni pancreatiche focali.
Posologia / dosaggio Teslascan ( 1 Flacone 50 ml )
Il medicinale è da utilizzare in singola somministrazione endovenosa, non è stato studiato a dosi ripetute; va somministrato per infusione endovenosa alla velocità di 2-3 ml/min per l’imaging del fegato e alla velocità di 4-6 ml/min per l’imaging del pancreas; una intensificazione del contrasto prossima al massimo valore è generalmente osservata nel parenchima epatico e pancreatico normale dopo 15-20 minuti dall’inizio della somministrazione e si mantiene per circa 4 ore; ai dosaggi clinici il mezzo di contrasto non mostra alcun effetto-T2, e le immagini pesate in T2 prima e dopo contrasto sono risultate equivalenti; nell’uso clinico Teslascan è stato studiato ad intensità di campo da 0,5 a 2,0 Tesla; dosaggio per gli adulti: il dosaggio consigliato è di 0,5 ml/kg di peso corporeo (5 µmol/kg p.c.). Ciò corrisponde a una dose di 35 ml per una persona di 70 kg. Oltre i 100 kg di peso corporeo, 50 ml sono normalmente sufficienti a garantire un contrasto adeguato alle esigenze diagnostiche; dosaggio per anziani: la farmacocinetica nei pazienti anziani non è stata studiata; comunque, gli studi clinici effettuati fino ad oggi non indicano che sia richiesto un adattamento della dose; bambini: la sicurezza e l’efficacia nei pazienti di età inferiore a 18 anni, cioè nei bambini (2-11 anni) e negli adolescenti (12-18 anni), non sono state ancora documentate.