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Farmaco: Sabril | Bugiardino n. 11230 - Foglietto illustrativo n. 11230 - Farmaco Sabril: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: os 50 Bustine 500 mg ]

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Farmaco: Sabril

Farmaco: Sabril | Bugiardino n. 11230

Confezione: os 50 Bustine 500 mg

Casa farmaceutica: Sanofi-Aventis S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Sabril: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: N03AG04

Principio attivo Sabril: Vigabatrin

Gruppo terapeutico: Antiepilettici

Scadenza Sabril: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Sabril (os 50 Bustine 500 mg )

Trattamento in associazione con altri antiepilettici per pazienti con epilessia parziale resistente con o senza generalizzazione secondaria e cioè in quei pazienti in cui tutte le altre associazioni siano risultate inadeguate o non siano state tollerate. Monoterapia nel trattamento di spasmi infantili (sindrome di West).

Posologia / dosaggio Sabril (os 50 Bustine 500 mg )

Il trattamento con Sabril può essere iniziato solo da uno specialista in neurologia o neuropsichiatria o neuropsichiatria infantile. Il follow-up deve essere organizzato sotto il controllo di uno specialista in neurologia o neuropsichiatria o neuropsichiatria infantile. Il Sabril è destinato alla somministrazione orale 1 o 2 volte al giorno e può essere assunto prima o dopo i pasti. Il contenuto delle bustine può essere versato in bevande (ad es. acqua, succo di frutta o latte) immediatamente prima dell’assunzione orale. Se il controllo dell’epilessia non è migliorato in maniera clinicamente significativa dopo un periodo di trattamento adeguato, la somministrazione di vigabatrin non deve essere continuata. Vigabatrin deve essere gradualmente sospeso sotto rigoroso controllo medico. Adulti: l’efficacia massima si manifesta generalmente in un intervallo di 2-3 g/die. Una dose iniziale di 1 g/die deve essere aggiunta al regime terapeutico attuale dei pazienti con farmaci antiepilettici. La dose giornaliera deve essere poi titolata con incrementi di 0,5 g ad intervalli settimanali, a seconda della risposta clinica e della tollerabilità del farmaco. La dose massima raccomandata è di 3 g/die. Non esiste alcuna correlazione diretta fra la concentrazione plasmatica e l’efficacia del farmaco. La durata dell’effetto del farmaco dipende dal tasso di resintesi della GABA-transaminasi anzichè dalla concentrazione plasmatica del farmaco (vedere Proprietà farmacodinamiche e Proprietà farmacocinetiche nel RCP). Bambini: la dose iniziale raccomandata nei bambini è di 40 mg/kg/die. Le dosi di mantenimento raccomandate in rapporto al peso corporeo sono le seguenti: peso corporeo 10-15 kg: 0,5-1 g/die; 15-30 kg: 1-1,5 g/die; 30-50 kg: 1,5-3 g/die; > 50 kg: 2-3 g/die; non bisogna superare la dose massima raccomandata in ciascuna delle categorie. Bambini - monoterapia per gli spasmi infantili (Sindrome di West): la dose iniziale raccomandata è di 50 mg/kg/die che può essere titolata nel corso di una settimana, se necessario. Sono state usate con una buona tollerabilità dosi fino a 150 mg/kg/die. Anziani e pazienti con compromissione renale: dato che vigabatrin viene eliminato attraverso il rene, bisogna usare cautela quando si somministra il farmaco a persone anziane e, più in particolare, a pazienti con ClCr inferiore a 60 ml/min. Bisogna prendere in considerazione un aggiustamento della dose o della frequenza di somministrazione. Questi pazienti possono rispondere ad una dose di mantenimento inferiore. I pazienti devono essere tenuti sotto controllo per accertare eventuali effetti indesiderati, come sedazione o confusione (vedere Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego ed Effetti indesiderati nel RCP).


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