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Farmaco: Rytmonorm
Confezione: 425 mg 28 Capsule a rilascio prolungato
Casa farmaceutica: Abbott S.r.l.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Rytmonorm: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: C01BC03
Principio attivo Rytmonorm: Propafenone (cloridrato)
Gruppo terapeutico: Antiaritmici
Scadenza Rytmonorm: 60 mesi
Temperatura di conservazione: Non superiore a +30°
Indicazioni terapeutiche / effetti Rytmonorm (425 mg 28 Capsule a rilascio prolungato )
«compresse e capsule»: prevenzione e trattamento di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti;
«soluz.iniett.»: rapido controllo o profilassi a breve termine di tachicardie e tachiaritmie ventricolari e sopraventricolari, compresa la sindrome di W.P.W., quando associate a sintomi disabilitanti.
Posologia / dosaggio Rytmonorm (425 mg 28 Capsule a rilascio prolungato )
Compresse rivestite: trattamento iniziale e di mantenimento, 450-600 mg (1 cpr da 150 mg 3 volte al giorno o 1 cpr da 300 mg 2 volte al giorno); occasionalmente può essere necessario un aumento della dose giornaliera fino a 900 mg (1 cpr da 300 mg o 2 cpr da 150 mg 3 volte al giorno); questa dose giornaliera può essere superata solamente in casi eccezionali sotto stretto controllo cardiologico;
capsule rigide a rilascio prolungato: trattamento iniziale e di mantenimento, 650 mg (1 cps da 325 mg 2 volte al giorno); occasionalmente può essere necessario un aumento della dose giornaliera fino a 850 mg (1 cps da 425 mg 2 volte al giorno); le capsule devono essere inghiottite intere, a stomaco pieno; la dose individuale di mantenimento dovrà essere determinata sotto controllo specialistico cardiologico comprendente ripetute valutazioni elettrocardiografiche e rilievi della pressione arteriosa (fase di aggiustamento posologico); se la durata dell’intervallo QRS è prolungata di oltre il 20% o l’intervallo QT corretto per la frequenza è prolungato, la dose dovrà essere ridotta o sospesa fino alla normalizzazione del tracciato elettrocardiografico; in pazienti anziani o in pazienti con gravi danni miocardici la dose dovrà essere aumentata gradualmente controllando la fase iniziale del trattamento;
soluzione iniettabile: somministrazione ev singola: 1 mg/kg; spesso l’effetto terapeutico può essere raggiunto con una dose di 0,5 mg/kg; infusione di breve durata: 1 fiala da 20 ml in soluzione al 5% di glucosio o fruttosio in 1-3 ore (0,5-1 mg/min.); infusione di lunga durata: è generalmente sufficiente una dose giornaliera di 560 mg (corrispondenti a 160 ml di soluzione); evitare miscele con soluzioni fisiologiche saline poichè possono comparire, in determinate condizioni di temperatura e concentrazione, dei precipitati; durante infusione continua monitorare il tracciato elettrocardiografico e la pressione arteriosa.