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Farmaco: Ranidil | Bugiardino n. 10692 - Foglietto illustrativo n. 10692 - Farmaco Ranidil: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 150 mg 20 Compresse rivestite ]

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Farmaco: Ranidil

Farmaco: Ranidil | Bugiardino n. 10692

Confezione: 150 mg 20 Compresse rivestite

Casa farmaceutica: A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Ranidil: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: A02BA02

Principio attivo Ranidil: Ranitidina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Antiulcera

Scadenza Ranidil: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Ranidil (150 mg 20 Compresse rivestite )

Ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, incluse quelle associate al trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria, esofagite da reflusso, sindrome di Zollinger-Ellison. Gastrite o duodenite quando associate a ipersecrezione acida.

Posologia / dosaggio Ranidil (150 mg 20 Compresse rivestite )

300 mg al giorno: 150 mg alla mattina e 150 mg alla sera. Ulcera gastrica o duodenale: possono essere somministrati in alternativa 300 mg, in un’unica somministrazione, alla sera prima di coricarsi (Ranidil 300 mg, 1 cpr). Pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori e nell’esofagite peptica severa: fino a 600 mg al giorno, ritornando appena possibile allo schema posologico standard e sotto diretto controllo del medico. Nella profilassi dell’emorragia da ulcera da stress in pazienti gravi o dell’emorragia ricorrente in pazienti affetti da ulcera peptica sanguinante, i pazienti in corso di terapia con Ranidil soluzione iniettabile considerati ancora a rischio, non appena riprende l’alimentazione per bocca, possono essere trattati con Ranidil cpr 150 mg, due volte al giorno. Ulcera duodenale, ulcera gastrica, ulcera recidivante, ulcera post-operatoria: 300 mg al giorno per 4 settimane sono in grado di guarire la maggior parte delle ulcere. Se necessario il trattamento può essere prolungato fino a 6-8 settimane. In caso di ulcere conseguenti a trattamento con farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e/o nel caso fosse necessaria la prosecuzione della terapia con tali farmaci, il dosaggio raccomandato è di 300 mg per 8 settimane. Può essere necessario protrarre il trattamento fino a 12 settimane. Pazienti portatori di ulcere di grandi dimensioni e/o forti fumatori può essere maggiormente utile la somministrazione di 300 mg, due volte al giorno. Nei pazienti in cui, dopo la risposta positiva alla terapia a breve termine, è desiderabile mantenere l’effetto sulla secrezione gastrica, particolarmente in quelli con tendenza a recidive degli episodi ulcerosi può essere adottata una terapia di mantenimento di 150 mg alla sera. Nei pazienti già in trattamento con 600 mg al giorno, può essere utile iniziare la terapia di mantenimento con una posologia di 300 mg alla sera per un periodo di 8-12 settimane, proseguendo poi con la dose standard. Il fumo è associato ad una più elevata incidenza della recidiva dell’ulcera, pertanto consigliare ai pazienti fumatori di abbandonare tale abitudine; qualora ciò non avvenga, la dose di mantenimento di 300 mg alla sera offre una protezione addizionale rispetto alla dose standard di 150 mg. La terapia di mantenimento (150 mg e 300 mg per via orale alla sera) deve essere prescritta dal medico ed eseguita sotto il suo controllo. Esofagite da reflusso: 300 mg die, in due somministrazioni da 150 mg, per 8 settimane. Nell’esofagite peptica moderata-severa, la posologia può essere aumentata a 600 mg die, in due-quattro somministrazioni, fino a 12 settimane, ritornando appena possibile alla posologia standard. Nel trattamento a lungo termine, per la prevenzione della recidiva, la dose raccomandata è di 150 mg due volte al giorno. Sindrome di Zollinger-Ellison: 450 mg (cioè 150 mg 3 volte al giorno) aumentabili se necessario a 600-900 mg (Ranidil 300 mg, 2-3 cpr al giorno). Emorragie del tratto gastrointestinale superiore: il trattamento orale è di 300 mg al giorno. Qualora la terapia orale non fosse immediatamente possibile, il trattamento può essere iniziato con Ranidil soluzione iniettabile e proseguito con terapia orale (300 mg al giorno) per il tempo necessario. Premedicazione in anestesia: ai pazienti che rischino di sviluppare una sindrome da aspirazione acida (sindrome di Mendelson) può essere somministrata una dose orale di 150 mg 2 ore prima dell’induzione dell’anestesia generale e, preferibilmente, anche una dose da 150 mg la sera precedente. Può essere adottata anche la via di somministrazione parenterale. Ulcera da stress: nella prevenzione e trattamento in pazienti gravi la dose giornaliera raccomandata è di 300 mg. Qualora le condizioni del paziente non permettano la somministrazione orale il trattamento può essere iniziato con Ranidil soluzione iniettabile e proseguito poi con la terapia orale. Insufficienza renale: nei pazienti con grave riduzione della funzionalità renale (ClCr < 50 ml/min), si verifica un accumulo di ranitidina con conseguente aumento delle concentrazioni plasmatiche; la dose giornaliera in tali pazienti è di 150 mg alla sera.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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