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Farmaco: Primbactam | Bugiardino n. 10377 - Foglietto illustrativo n. 10377 - Farmaco Primbactam: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: imivfl0,5g + f1,5 ml ]

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Farmaco: Primbactam

Farmaco: Primbactam | Bugiardino n. 10377

Confezione: imivfl0,5g + f1,5 ml

Casa farmaceutica: A. Menarini Industrie Farmaceutiche Riunite S.r.l.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Primbactam: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: J01DF01

Principio attivo Primbactam: Aztreonam (DC.IT)

Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici

Scadenza Primbactam: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Primbactam (imivfl0,5g + f1,5 ml )

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da gram-negativi «difficili». In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione di Primbactam è in grado di ridurre l’incidenza delle infezioni post-operatorie in pazienti sottoposti a procedure chirurgiche classificate come contaminate o potenzialmente contaminate.

Posologia / dosaggio Primbactam (imivfl0,5g + f1,5 ml )

Adulti: terapia: Primbactam per iniezioni può essere somministrato per via intramuscolare o per via endovenosa. La via endovenosa è consigliabile per i pazienti che necessitano di posologie maggiori di 1 g o in quelli con setticemia, ascessi parenchimali localizzati (come ad es. gli ascessi intra-addominali), o altre infezioni sistemiche gravi o che mettono in pericolo la vita del paziente. Il dosaggio e la via di somministrazione vanno stabiliti in rapporto alla sensibilità degli agenti patogeni causali, alla gravità dell’infezione, alle condizioni del paziente e a giudizio del medico.
Guida ai dosaggi di Primbactam negli adulti: infezioni delle vie urinarie: 0,5 o 1 g ogni 8 o 12 ore; infezioni sistemiche gravi: 1 o 2 g ogni 8 o 12 ore; infezioni sistemiche gravi che minacciano la vita: 2 g ogni 6 o 8 ore. In infezioni delle vie urinarie si è dimostrata efficace anche una sola somministrazione giornaliera di un g di Primbactam con risoluzione dell’infezione dopo alcuni giorni di terapia. In pazienti particolarmente gravi con infezioni da microrganismi sensibili al Primbactam ed in cui ci sia rischio di contemporanea presenza di germi ad esso insensibili (Gram + e/o anaerobi), a giudizio del medico, potrà essere associato al Primbactam un antibiotico specifico per tali germi. La dose di Primbactam deve essere diminuita in pazienti con ridotta eliminazione urinaria transitoria o persistente a causa di insufficienza renale. Dopo una dose iniziale di attacco di 1-2 g, la posologia di Primbactam va dimezzata in pazienti con clearance della creatinina inferiore a 30 ml/minuto. Se è disponibile solo la creatininemia, può essere usata la seguente formula (basata su sesso, peso ed età del paziente) onde ottenere il valore della clearance della creatinina. La creatininemia deve rappresentare lo stato costante della funzionalità renale.
Maschi: peso (kg) x (140 - età) / 72 x creatininemia (mg/dl); femmine: 0,85 x il valore di cui sopra.
Nei pazienti in emodialisi può essere somministrata una posologia iniziale di 0,5, 1 o 2 g; la dose di mantenimento deve essere un quarto di quella iniziale e data a intervalli di 6, 8 o 12 ore. Nelle infezioni gravi, inoltre, deve essere somministrato un ottavo della dose iniziale dopo ogni emodialisi. Profilassi chirurgica: una dose da 1 g di Primbactam in monoterapia od in associazione con un altro antibiotico somministrata poco prima della chirurgia e dopo 8 e 16 ore dalla prima dose. Neonati e bambini: a giudizio del medico potranno essere impiegati i seguenti dosaggi: neonati e bambini nella prima infanzia: 30 mg/kg per via endovenosa ogni 6-8 ore.
Nota: nei prematuri con peso corporeo inferiore a kg 2,5 somministrare 30 mg/kg per via endovenosa ogni 12 ore nella prima settimana di vita. Bambini di oltre due anni: 30 mg/kg per via venosa o im ogni 6 ore. Nelle infezioni meno gravi, in assenza di setticemia, possono essere impiegate posologie di 30 mg/kg con frequenza minore di quelle di cui sopra. Nei soggetti con peso corporeo superiore a 40 kg si possono usare le posologie previste per gli adulti. Nelle infezioni severe possono essere impiegati dosaggi fino a 50 mg/kg ogni 6-8 ore. Pazienti anziani: il fattore più importante per la determinazione del dosaggio nei pazienti anziani è lo stato clinico renale. Comunque, come per tutti gli antibiotici eliminati per via renale, dovranno essere effettuate stime della clearance della creatinina e, se necessario, apportate modifiche appropriate al dosaggio.


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