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Farmaco: Partobulin
Confezione: 1250ui im 1 sir
Casa farmaceutica: Baxter AG
Classe farmaceutica: A
Ricetta Partobulin: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: J06BB01
Principio attivo Partobulin: Immunoglobulina umana anti-D (FU)
Gruppo terapeutico: Immunoglobuline specifiche
Scadenza Partobulin: 18 mesi
Temperatura di conservazione: Da +2° a +8°
Indicazioni terapeutiche / effetti Partobulin (1250ui im 1 sir )
Prevenzione della immunizzazione anti-Rh(D) nelle donne Rh(D) negative. Gravidanza / parto di neonato Rh(D) positivo. Aborto / minaccia di aborto, gravidanza ectopica o mola idatiforme. Emorragia transplacentare dovuta a emorragia ante-parto, amniocentesi, prelievo di villi coriali o procedure ostetriche, ad esempio manovra di rivolgimento esterno o trauma addominale. Trattamento di soggetti Rh(D) negativi a seguito di trasfusioni incompatibili di sangue Rh(D) positivo o di emazie concentrate.
Posologia / dosaggio Partobulin (1250ui im 1 sir )
Profilassi post-parto: la dose standard raccomandata è compresa tra 200 microgrammi (1000 UI) e 330 microgrammi (1650 UI), da somministrare alla madre non appena possibile dopo il parto, ed in ogni caso entro 72 h dal parto. Nel caso di una sospetta emorragia feto-materna massiva, è necessario determinarne l’entità con un metodo adeguato e procedere alla somministrazione di ulteriori dosi di immunoglobulina anti-D.
Profilassi ante-parto e post-parto: 200-330 microgrammi (1000 - 1650 UI) nella 28° settimana di gravidanza; in alcuni casi esistono presupposti per iniziare la profilassi prima. Nel caso in cui il neonato dovesse risultare Rh(D) positivo, dovrà essere somministrata alla madre un’ulteriore dose di 200-330 microgrammi (1000-1650 U.I.) entro 72 h dal parto.
Gravidanza ectopica, mola idatiforme, aborto: prima della 12° settimana di gravidanza: 120-150 microgrammi (600-750 UI) entro 72 h dall’evento. Dopo la 12° settimana di gravidanza: 250-330 microgrammi (1250-1650 UI) entro 72 h dall’evento.
Amniocentesi, biopsia di villi coriali: 250-330 microgrammi (1250-1650 UI) entro 72 ore dall’intervento.
Macrotrasfusione: 10-25 microgrammi (50-125 UI) per ml di eritrociti fetali infiltrati positivi all’Rh(D).
A seguito di trasfusione di sangue o eritrociti Rh(D)-incompatibili: in caso di trasfusione di sangue intero il volume di quello positivo all’Rh(D) somministrato viene moltiplicato per l’ematocrito dell’unità del donatore per determinare la quantità di globuli rossi trasfusi. Per ogni 10 ml di globuli rossi positivi all’Rh(D) trasfusi il paziente dovrebbe ricevere una singola dose di 250 microgrammi (1250 UI) entro 72 ore dall’evento. Il trattamento deve essere praticato (senza una precedente trasfusione "exchange") solo se la quantità di sangue Rh(D) positivo trasfuso è inferiore al 20% dei globuli rossi in circolo.