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Farmaco: Omeria | Bugiardino n. 09487 - Foglietto illustrativo n. 09487 - Farmaco Omeria: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 6,25 mg 28 Compresse ]

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Farmaco: Omeria

Farmaco: Omeria | Bugiardino n. 09487

Confezione: 6,25 mg 28 Compresse

Casa farmaceutica: Mediolanum Farmaceutici S.p.A.

Classe farmaceutica: A

Ricetta Omeria: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica

ATC: C07AG02

Principio attivo Omeria: Carvedilolo

Gruppo terapeutico: Betabloccanti

Scadenza Omeria: 36 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Omeria (6,25 mg 28 Compresse )

Trattamento dell’ipertensione arteriosa essenziale, da solo o in associazione con altri antipertensivi, specialmente con i diuretici tiazidici. Trattamento dell’angina pectoris. Trattamento dello scompenso cardiaco..

Posologia / dosaggio Omeria (6,25 mg 28 Compresse )

Ipertensione arteriosa essenziale: adulti: dosaggio iniziale 12,5 mg 1 volta al giorno per i primi 2 giorni, poi 25 mg 1 volta al giorno. Se necessario il dosaggio può essere gradualmente aumentato a intervalli non inferiori alle 2 settimane, fino al raggiungimento della dose massima consigliata di 50 mg al giorno da assumersi in un’unica somministrazione o frazionata in 25 mg 2 volte al giorno. Anziani: dose iniziale 12,5 mg 1 volta al giorno. Tale dosaggio ha permesso di ottenere un adeguato controllo dei valori pressori in una parte dei pazienti. Se la risposta dovesse essere inadeguata, il dosaggio potrà essere aumentato a intervalli non inferiori alle 2 settimane fino al raggiungimento della dose massima consigliata di 50 mg, da assumersi frazionata in 25 mg 2 volte al giorno. Angina pectoris: adulti: dosaggio iniziale 12,5 mg 2 volte al giorno per i primi 2 giorni, poi 25 mg 2 volte al giorno. Si raccomanda di non superare tale posologia. Anziani: dose iniziale 12,5 mg 2 volte al giorno, poi la dose può essere aumentata, dopo un intervallo di almeno 2 giorni, a 25 mg 2 volte al giorno (dose massima da non superare). Scompenso cardiaco: La decisione di iniziare la terapia con carvedilolo per lo scompenso cardiaco deve essere presa da un medico esperto nella gestione di tale patologia, dopo un’accurata valutazione delle condizioni del paziente. I pazienti devono essere sempre stabili dal punto di vista clinico e non devono presentare deterioramento dello stato clinico o segni di scompenso rispetto alla visita precedente. Nei pazienti in trattamento con digitale, diuretici e ACE inibitori, il dosaggio di tali farmaci dovrebbe essere stabilizzato prima di iniziare il trattamento con carvedilolo. Il dosaggio deve essere personalizzato ed il paziente deve essere attentamente seguito dal medico durante tutto il periodo necessario per il raggiungimento del dosaggio adeguato. La dose raccomandata per l’inizio della terapia è di 3,125 mg 2 volte al giorno almeno per 2 settimane. Se tale dosaggio è ben tollerato, la posologia può essere in seguito aumentata, ad intervalli non inferiori alle 2 settimane, e portata prima a 6,25 mg 2 volte al giorno, poi a 12,5 mg 2 volte al giorno ed infine a 25 mg 2 volte al giorno. Il dosaggio dovrebbe essere aumentato fino alla dose più alta tollerata dal paziente. La dose massima raccomandata è di 25 mg 2 volte al giorno in tutti i pazienti con scompenso cardiaco severo e nei pazienti con scompenso cardiaco lieve o moderato con peso corporeo inferiore a 85 kg. In pazienti con scompenso cardiaco lieve o moderato con peso corporeo superiore a 85 kg la dose massima raccomandata è di 50 mg 2 volte al giorno. Prima di ogni aumento del dosaggio, il paziente dovrebbe essere esaminato dal medico per accertare eventuali segni di peggioramento dell’insufficienza cardiaca o di vasodilatazione. Un temporaneo peggioramento dell’insufficienza cardiaca o la ritenzione idrica dovrebbero essere trattati con un aumento del dosaggio dei diuretici, sebbene occasionalmente possa essere necessario diminuire la dose di carvedilolo o sospenderne temporaneamente l’assunzione. Nell’eventualità in cui il trattamento con carvedilolo venga interrotto per più di 2 settimane, la terapia dovrà essere nuovamente iniziata con l’assunzione di 3,125 mg (1/2 compressa da 6,25 mg) 2 volte al giorno e successivamente la posologia dovrà essere aumentata tenendo conto delle precedenti raccomandazioni. I sintomi di vasodilatazione possono essere inizialmente trattati con una riduzione del dosaggio dei diuretici. Se i sintomi persistono la dose di ACE-inibitore (se usato) può essere diminuita e, se ritenuto necessario, si potrà successivamente effettuare una riduzione del dosaggio di carvedilolo. In tali circostanze, la dose di carvedilolo non dovrebbe essere aumentata fino a quando i sintomi di peggioramento dell’insufficienza cardiaca o di vasodilatazione non siano stati stabilizzati. La tollerabilità e l’efficacia di carvedilolo in pazienti al di sotto dei 18 anni di età non sono state stabilite.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



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