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Farmaco: Difix

Confezione: 0,25 mcg 30 Capsule
Casa farmaceutica: Promedica S.r.l.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Difix: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: A11CC04
Principio attivo Difix: Calcitriolo (DC.IT) (FU)
Gruppo terapeutico: Vitamine D
Scadenza Difix: 12 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Difix (0,25 mcg 30 Capsule )
Osteodistrofia renale in pazienti con insufficienza renale cronica, in particolare in quelli sottoposti ad emodialisi; ipoparatiroidismo, di tipo sia idiopatico che chirurgico; pseudoipoparatiroidismo; rachitismo ipofosfatemico vitamina D-resistente; rachitismo familiare vitamina D pseudo-dipendente; osteoporosi post-menopausale: la diagnosi differenziale dovrà escludere condizioni che presentano sintomatologie a carico dello scheletro similari, quali mieloma multiplo e osteolisi tumorali, per le quali il trattamento non è indicato.
Posologia / dosaggio Difix (0,25 mcg 30 Capsule )
verificare i valori della calcemia per calcolare la dose giornaliera ottimale; osteodistrofia renale: l’efficacia del trattamento è condizionata dalla contemporanea assunzione di calcio: negli adulti l’apporto supplementare di calcio deve essere di 600-1000 mg al dì; la dose iniziale è di 0,25 mcg al dì; nei pazienti con calcemia normale o solo leggermente ridotta sono sufficienti dosi iniziali di 0,25 mcg ogni 2 giorni; se dopo 2-4 settimane non si osservano miglioramenti, la dose va aumentata di 0,25 mcg al dì ad intervalli di 2-4 settimane; durante questo periodo la calcemia va controllata almeno 2 volte la settimana e, se si riscontra ipercalcemia, la somministrazione di Difix e quella addizionale di calcio vanno immediatamente sospese sinchè la calcemia rientra in limiti normali; la terapia sarà quindi ripresa con una posologia giornaliera inferiore di 0,25 mcg rispetto alla precedente; la dose giornaliera ottimale, è nella maggior parte dei pazienti compresa tra 0,5 mcg e 1 mcg; posologie più elevate possono rendersi necessarie in caso di contemporanea somministrazione di barbiturici o di anticonvulsivanti; ipoparatiroidismo e rachitismo: 0,25 mcg al dì, da somministrarsi al mattino; nel caso non si noti miglioramento, la dose può essere aumentata, ogni 2-4 settimane; durante questo intervallo, la calcemia va determinata almeno 2 volte la settimana; nei pazienti con ipoparatiroidismo, si può osservare talvolta una sindrome da malassorbimento; in questi casi possono occorrere dosi più elevate; osteoporosi post-menopausale: si consiglia di iniziare con la somministrazione di 0,5 mcg due volte al dì e, se i livelli calcemici non presentano variazioni significative, continuare con questo dosaggio; a differenza dell’osteodistrofia renale, è assolutamente da evitare un apporto supplementare di calcio; durante il primo mese di terapia, la calcemia va controllata almeno una volta alla settimana; in caso di ipercalcemia (>11,5 mg/100 ml), la somministrazione di Difix va sospesa sino al ripristino della normocalcemia; a giudizio del medico è possibile l’associazione con la calcitonina (soprattutto in caso di osteoporosi ad alto turnover).