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Farmaco: Datscan | Bugiardino n. 03270 - Foglietto illustrativo n. 03270 - Farmaco Datscan: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: iv 1 Flacone 5 ml ]

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Farmaco: Datscan

Farmaco: Datscan | Bugiardino n. 03270

Confezione: iv 1 Flacone 5 ml

Casa farmaceutica: GE Healthcare S.r.l.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Datscan: OSP1N - medicinale da utilizzare esclusivamente in ospedali e case di cura autorizzate all’impiego di radiofarmaci - vietata la vendita al pubblico

ATC: V09AB03

Principio attivo Datscan: Ioflupane (123I)

Gruppo terapeutico: Radiofarmaceutici diagnostici

Scadenza Datscan: n.d.

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Datscan (iv 1 Flacone 5 ml )

Medicinale solo per uso diagnostico. Datscan è indicato per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato: di pazienti affetti da Sindromi Parkinsoniane clinicamente incerte, al fine di agevolare la differenziazione del Tremore Essenziale dalle Sindromi Parkinsoniane correlabili al Morbo di Parkinson idiopatico, Atrofia Plurisistemica e Paralisi Sopranucleare Progressiva. Datscan non consente di discriminare tra Morbo di Parkinson, Atrofia Plurisistemica e Paralisi Sopranucleare Progressiva; per agevolare la differenziazione della probabile demenza a corpi di Lewy dal Morbo di Alzheimer. Datscan non consente di discriminare tra demenza a corpi di Lewy e demenza da Morbo di Parkinson.

Posologia / dosaggio Datscan (iv 1 Flacone 5 ml )

Datscan deve essere utilizzato solamente in pazienti seguiti da medici esperti nel trattamento dei disturbi del movimento. I radiofarmaci devono essere usati esclusivamente da personale qualificato ed in possesso delle opportune autorizzazioni per l’uso e la manipolazione di radionuclidi all’interno di apposite strutture cliniche. Datscan è una soluzione etanolica al 5% (v/v) per iniezioni endovenose e deve essere utilizzata senza diluirla. L’efficacia clinica è stata dimostrata lungo l’intervallo tra 111-185 MBq. Non superare i 185 MBq e non utilizzare quando l’attività è inferiore a 110 MBq. Nell’eventualità di sovradosaggio, fare riferimento alla sezione specifica. Per ridurre al minimo il possibile dolore al sito di iniezione durante la somministrazione, si consiglia un’iniezione endovenosa lenta (non meno di 15-20 secondi) in una vena del braccio. I pazienti devono sottoporsi ad un preventivo trattamento bloccante della tiroide onde minimizzare l’assorbimento di iodio radioattivo da parte della tiroide stessa, per esempio mediante somministrazione orale di circa 120 mg di potassio ioduro 1-4 ore prima dell’iniezione e nuovamente 12-24 ore dopo l’iniezione di Datscan. E’ necessario effettuare una SPECT tra le tre e le sei ore dopo l’iniezione. L’acquisizione delle immagini deve avvenire utilizzando una gamma camera dotata di un collimatore ad alta risoluzione e calibrata utilizzando il fotopicco a 159 keV ed una finestra energetica del ± 10%. Il campionamento angolare preferibilmente non deve essere meno di 120 immagini su 360 gradi. Per i collimatori ad alta risoluzione il raggio di rotazione deve essere costante e scelto il più piccolo possibile (tipicamente 11-15 cm). Studi sperimentali con un fantoccio striatale, suggeriscono che per ottenere immagini ottimali la dimensione della matrice e i fattori di zoom devono essere selezionati per dare una dimensione di pixel di 3,5-4,5 mm per i sistemi attualmente in uso. Si devono raccogliere un minimo di 500.000 conteggi per immagini ottimali. Le immagini normali sono caratterizzate da due aree simmetriche a captazione crescente di uguale intensità. Le immagini anormali o sono asimmetriche o simmetriche con differente intensità e/o perdita di intensità di captazione. L’uso di Datscan non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa della mancanza di dati sulla sicurezza e sull’efficacia.


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