UniversONline.it

Farmaco: Ceftazidima Bha | Bugiardino n. 02442 - Foglietto illustrativo n. 02442 - Farmaco Ceftazidima Bha: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 2g iv 1 Flacone ]

Continua
Universonline su Facebook

Cerca un farmaco »  

Farmaco: Ceftazidima Bha

Farmaco: Ceftazidima Bha | Bugiardino n. 02442

Confezione: 2g iv 1 Flacone

Casa farmaceutica: Biopharma S.r.l. Sede Legale e Sito Produttivo

Classe farmaceutica: H

Ricetta Ceftazidima Bha: OSP1J - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero

ATC: J01DD02

Principio attivo Ceftazidima Bha: ceftazidima (pentaidrato)

Gruppo terapeutico: Antibatterici cefalosporinici

Scadenza Ceftazidima Bha: 24 mesi

Temperatura di conservazione: n.d.

Indicazioni terapeutiche / effetti Ceftazidima Bha (2g iv 1 Flacone )

Di uso elettivo e specifico in infezioni batteriche gravi di accertata o presunta origine da Gram negativi difficili o da flora mista con presenza di Gram negativi resistenti ai più comuni antibiotici. In particolare il prodotto trova indicazione nelle suddette infezioni, in pazienti defedati e/o immunodepressi. Profilassi chirurgica: la somministrazione di Ceftazidima Biopharma risulta in grado di ridurre l’incidenza di infezioni post chirurgiche in pazienti sottoposti ad interventi contaminati o potenzialmente tali.

Posologia / dosaggio Ceftazidima Bha (2g iv 1 Flacone )

Ceftazidima Biopharma va somministrato per via parenterale (endovenosa o intramuscolare profonda). Dosaggio: varia in rapporto alla gravità del singolo caso, sensibilità, sito e tipo di infezione, età, funzionalità renale e secondo il giudizio del medico. Via intramuscolare: adulti, 1-3 g die in 2-3 somministrazioni. Nella terapia della riacutizzazione batterica della bronchite cronica, 1-3 g die in 1-3 somministrazioni. Bambini, 30-100 mg/kg die in 2-3 somministrazioni. Il dosaggio abituale è di 50 mg/kg die in 2 somministrazioni. Quando si richiedano dosaggi più elevati, si può ricorrere alla via endovenosa. Via endovenosa: adulti, 1-6 g die. Bambini, 30-100 mg/kg die. Nei casi di particolare gravità (soggetti immunodepressi, con fibrosi cistica o con meningite) tale posologia può essere ulteriormente aumentata fino a 150 mg/kg die (6 g die) in 3 somministrazioni. Anziani: nei pazienti gravi, in considerazione della ridotta clearance della ceftazidima, il dosaggio massimo giornaliero non dovrebbe di norma superare i 3 g, soprattutto in quelli di età superiore agli 80 anni. Pazienti con compromissione renale: la ceftazidima è escreta immodificata dai reni. Pertanto deve essere ridotta la posologia nei pazienti con compromissione della funzionalità renale. Si dovrebbe somministrare una dose iniziale di 1 g. Per il mantenimento è necessario far riferimento al GFR: dose di mantenimento della ceftazidima raccomandata nell’insufficienza renale (vedere tabella nel RCP). Nelle infezioni gravi si potrà aumentare del 50% la dose unitaria oppure aumentare la frequenza di somministrazione: in questi casi andranno controllati i livelli sierici di ceftazidima i cui valori minimi non dovrebbero superare 40 mg/l. Nei bambini la clearance della creatinina andrà adattata tenendo conto della superficie corporea o del peso corporeo privato dei grassi. Profilassi chirurgica: per la prevenzione delle infezioni post-operatorie verranno somministrati, in relazione a tipo, durata e rischio di contaminazione dell’intervento 1 g im o 1-2 g ev in dose singola (profilassi ultra short term) o in dosi ripetute (profilassi short term). Emodialisi: l’emivita sierica durante l’emodialisi varia da 3 a 5 ore. Ai pazienti in dialisi è opportuno ripetere, alla fine di ogni trattamento, le dosi indicate in tabella di cui sopra. Dialisi peritoneale: la ceftazidima può essere impiegata sia nella dialisi peritoneale che nella dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD). La ceftazidima può essere aggiunta alle soluzioni per dialisi peritoneale (di solito 125-250 mg ogni due litri di liquido per dialisi). Nei pazienti con insufficienza renale in terapia intensiva sottoposti a emodialisi o a emofiltrazione ad alto flusso somministrare 1 g al giorno in dose singola o in dosi suddivise. Nel caso di emofiltrazione a basso flusso seguire il dosaggio raccomandato in caso di funzionalità renale ridotta. Nei pazienti in emofiltrazione venovenosa ed emodialisi venovenosa seguire le raccomandazioni posologiche riportate nel RCP.


Elenco farmaci: indice medicinali in ordine alfabetico



Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook