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Farmaco: Carbocaina | Bugiardino n. 02135 - Foglietto illustrativo n. 02135 - Farmaco Carbocaina: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 20 mg / ml 5 Fiale 10 ml ]

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Farmaco: Carbocaina

Farmaco: Carbocaina | Bugiardino n. 02135

Confezione: 20 mg / ml 5 Fiale 10 ml

Casa farmaceutica: AstraZeneca S.p.A.

Classe farmaceutica: C

Ricetta Carbocaina: RNR - medicinale soggetto a ricetta medica da rinnovare di volta in volta

ATC: N01BB03

Principio attivo Carbocaina: mepivacaina cloridrato (FU)

Gruppo terapeutico: Anestetici locali

Scadenza Carbocaina: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Carbocaina (20 mg / ml 5 Fiale 10 ml )

è indicata in tutti gli interventi che riguardano: chirurgia generale (piccola chirurgia); ostetricia e ginecologia; urologia; oculistica (blocco retrobulbare, ecc.); dermatologia (asportazione verruche, cisti, dermoidi, ecc.); otorinolaringoiatria (tonsillectomia, rinoplastica, interventi sull’orecchio medio, ecc.); ortopedia (riduzione fratture e lussazioni, ecc.); medicina generale (causalgie, nevralgie, ecc.); medicina sportiva (strappi muscolari, meniscopatie, ecc.).

Posologia / dosaggio Carbocaina (20 mg / ml 5 Fiale 10 ml )

La dose massima nell’adulto sano (non pretrattato con sedativi) in singola somministrazione o in più somministrazioni ripetute in un tempo inferiore a 90 minuti è di 7 mg/kg senza mai superare i 550 mg. La dose totale nelle 24 ore non deve mai superare i 1000 mg; in pediatria non superare i 5-6 mg/kg. Quando viene utilizzato un blocco prolungato, per esempio attraverso somministrazioni ripetute, deve essere valutato il rischio di raggiungere concentrazioni plasmatiche tossiche e l’induzione di lesioni neurali locali. Al fine di evitare una somministrazione intravascolare è necessario aspirare ripetutamente prima e durante la somministrazione della dose principale che deve essere iniettata lentamente o a dosi crescenti, osservando attentamente le funzioni vitali del paziente e mantenendo il contatto verbale. La somministrazione accidentale intravascolare può essere riconosciuta da un temporaneo aumento della frequenza cardiaca, mentre l’accidentale somministrazione intratecale può essere riconosciuta dai segni di blocco spinale. Se si dovessero manifestare segni di tossicità, l’iniezione deve essere immediatamente interrotta. La stabilità di mepivacaina a pH superiore a 6,5 è limitata. Ciò va tenuto in considerazione quando vengono aggiunte soluzione alcaline, quali carbonati, che possono far precipitare la soluzione. Dosi consigliate: chirurgia: blocco peridurale e caudale: fino a 400 mg raggiungibili con 15-30 ml di una soluzione all’1% o con 10-20 ml di una soluzione al 2%. Blocco paravertebrale: fino a 400 mg con soluzione all’1% per il blocco del ganglio stellato e per i blocchi vegetativi, all’1-2% per il blocco paravertebrale dei nervi somatici. Blocco nervoso periferico cervicale, brachiale, intercostale, paracervicale, pubendo e terminazioni nervose: fino a 400 mg raggiungibili con 5-20 ml di soluzione all’1% o al 2% in relazione all’area ed all’entità del blocco. Infiltrazione: fino a 400 mg in relazione all’area dell’intervento, ottenibili con volumi variabili fino a 40 ml di una soluzione allo 0,5-1%. Ostetricia: blocco paracervicale: fino a 200 mg entro un periodo di 90 minuti ottenibili con 10 ml di una soluzione all’1% per ciascun lato. Neonati: per il ridotto metabolismo epatico, mepivacaina non deve essere usata nei neonati. Attenzione: le fiale non contenendo eccipienti parasettici vanno utilizzate per una sola somministrazione. Eventuali rimanenze andranno scartate.


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