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Farmaco: Brivirac
Confezione: 125 mg 7 Compresse
Casa farmaceutica: Laboratori Guidotti S.p.A.
Classe farmaceutica: A
Ricetta Brivirac: RR - medicinale soggetto a prescrizione medica
ATC: J05AB15
Principio attivo Brivirac: Brivudin
Gruppo terapeutico: Antiretrovirali
Scadenza Brivirac: 36 mesi
Temperatura di conservazione: n.d.
Indicazioni terapeutiche / effetti Brivirac (125 mg 7 Compresse )
Trattamento precoce delle infezioni acute da Herpes zoster in adulti immunocompetenti.
Posologia / dosaggio Brivirac (125 mg 7 Compresse )
adulti: una compressa di Brivirac una volta al giorno per sette giorni. Il trattamento deve iniziare prima possibile, preferibilmente entro 72 ore dalla comparsa delle prime manifestazioni cutanee (generalmente un’eruzione cutanea d’esordio) o 48 ore dalla comparsa della prima vescicola. Le compresse devono essere assunte ogni giorno approssimativamente alla stessa ora. Se i sintomi persistono o peggiorano durante i 7 giorni di trattamento, il paziente deve rivolgersi al medico. Il prodotto è indicato per brevi cicli terapeutici. Questo trattamento inoltre riduce il rischio di sviluppare nevralgia posterpetica in pazienti di età superiore ai 50 anni al normale dosaggio sopra indicato (1 compressa di Brivirac una volta al giorno per 7 giorni).
Dopo un primo ciclo di terapia (7 giorni) non deve essere effettuato un secondo ciclo.
Pazienti anziani: non è necessario un aggiustamento della posologia nei pazienti di età superiore ai 65 anni.
Pazienti con insufficienza renale o epatica, in caso di insufficienza renale o epatica, non si osservano significative variazioni nell’esposizione sistemica a brivudin; pertanto non è necessario un aggiustamento della posologia nei pazienti con alterata funzionalità renale da moderata a grave e nei pazienti con alterata funzionalità epatica da moderata a grave.
Effetti indesiderati: Brivudin è stato somministrato a più di 3.900 pazienti nel corso di studi clinici. L’unico comune evento avverso potenziale è stata la nausea (2.1%). L’incidenza e il tipo di eventi indesiderati potenziali sono assimilabili a quelli che notoriamente si verificano con altri agenti antivirali nucleosidici appartenenti alla stessa classe. I potenziali eventi avversi a brivudin erano reversibili e generalmente di intensità lieve-moderata.
Di seguito si riportano i potenziali eventi indesiderati raggruppati per apparati ed in ordine decrescente di incidenza:
Disturbi del sangue e del sistema linfatico: granulocitopenia, eosinofilia, anemia, linfocitosi, monocitosi (non comuni 0,1-1%)
Disturbi del metabolismo e della nutrizione: anoressia (non comuni 0,1-1%)
Disturbi psichiatrici: insonnia (non comuni 0,1-1%)
Disturbi del sistema nervoso: cefalea, capogiro, vertigini, sonnolenza (non comuni 0,1-1%)
Disturbi gastrointestinali: nausea (comuni 1-10%) - Dispepsia, vomito, dolori addominali, diarrea, flatulenza, costipazione (non comuni 0,1-1%)
Disturbi epato-biliari: steatosi epatica aumento degli enzimi epatici, epatite (non comuni 0,1-1%)
Disturbi della cute e del tessuto sottocutaneo: reazioni allergiche (prurito, rash eritematoso, aumento della sudorazione) (non comuni 0,1-1%)
Disturbi generali: astenia, affaticamento (non comuni 0,1-1%).
Nel caso si manifestassero effetti indesiderati, anche diversi da quelli descritti, è bene informare il proprio medico o il farmacista.