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Farmaco: Angiox | Bugiardino n. 01008 - Foglietto illustrativo n. 01008 - Farmaco Angiox: ricetta, principio attivo, prezzo, effetti e dosaggio [Confezione: 10 Fiale iv 250 mg ]

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Farmaco: Angiox

Farmaco: Angiox | Bugiardino n. 01008

Confezione: 10 Fiale iv 250 mg

Casa farmaceutica: The Medicines Company UK Ltd.

Classe farmaceutica: H

Ricetta Angiox: OSP1J - medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero

ATC: B01AE06

Principio attivo Angiox: Bivalirudina

Gruppo terapeutico: Eparine

Scadenza Angiox: 36 mesi

Temperatura di conservazione: Non superiore a +25°

Indicazioni terapeutiche / effetti Angiox (10 Fiale iv 250 mg )

Anticoagulante in pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo (PCI).

Posologia / dosaggio Angiox (10 Fiale iv 250 mg )

Il prodotto deve essere somministrato da un Medico esperto nelle procedure invasive coronariche. Adulti/anziani: 0,75 mg/kg di peso corporeo in bolo endovenoso, seguiti immediatamente da una infusione endovenosa di 1,75 mg/kg peso corporeo/ora per la durata della procedura. L’infusione può essere continuata fino a 4 ore dopo la PCI come da esigenze cliniche. Non sono necessari aggiustamenti della dose a condizione che la funzionalità renale sia normale. In presenza di insufficienza renale la dose e la velocità di infusione devono essere aggiustate. Occorre prudenza negli anziani in conseguenza della riduzione della funzionalità renale associata all’età. Il tempo di coagulazione attivato (ACT) può essere usato per valutare l’attività della bivalirudina. I valori di ACT 5 minuti dopo un bolo di bivalirudina sono in media 365±100 secondi. Se l’ACT a 5 minuti è <225 secondi, una seconda dose in bolo di 0,3 mg/kg deve essere somministrata. Allo scopo di ridurre il potenziale per bassi valori di ACT, il prodotto ricostituito e diluito deve essere mescolato attentamente prima della somministrazione e la dose in bolo deve essere somministrata con una rapida iniezione endovenosa. Quando il valore di ACT è >225 secondi non è più necessario alcun controllo a condizione che la dose per infusione di 1,75 mg/kg sia somministrata in modo appropriato. L’introduttore arterioso può essere rimosso 2 ore dopo la sospensione dell’infusione della bivalirudina senza ulteriore controllo dell’ ACT. Insufficienza renale: si raccomanda il monitoraggio dei tempi di coagulazione quali l’ACT. In pazienti con compromissione renale moderata inclusi negli studi principali di fase III (REPLACE-2) i valori di ACT misurati 5 minuti dopo il bolo di bivalirudina erano in media 366±89 secondi. Alla fine della procedura di angioplastica, i valori di ACT in questi pazienti erano in media 355±81 secondi. Pazienti con moderata compromissione renale (VFG 30-59 ml/min) devono ricevere l’infusione a una velocità ridotta a 1,4 ml/kg/ora. La dose in bolo deve restare pari a 0,75 mg/kg. L’ACT deve essere controllato 5 minuti dopo la dose in bolo. Se l’ACT è <225 secondi, una seconda dose in bolo di 0,3 mg/kg deve essere somministrata e l’ACT deve essere ricontrollato 5 minuti dopo la somministrazione della seconda dose in bolo. Angiox è controindicato in pazienti con insufficienza renale grave (VFG <30 ml/min) e anche in pazienti dipendenti dalla dialisi (vedi Controindicazioni). Compromissione epatica: non sono necessari aggiustamenti delle dosi. Studi di farmacocinetica indicano che il metabolismo epatico della bivalirudina è limitato, e di conseguenza la sicurezza e l’efficacia di bivalirudina non sono state oggetto di studi specifici in pazienti con compromissione epatica. Bambini e adolescenti: la sicurezza e l’efficacia di bivalirudina in pazienti sotto i 18 anni non sono state oggetto di studio. Angiox può essere usato congiuntamente a inibitori GPIIb/IIIa.


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