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Melatonina, insonnia e Jet-Lag - Un recente studio solleva dei dubbi sull'effettiva utilità della melatonina contro i disturbi del sonno causati da un continuo cambiamento di fuso...

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Melatonina, insonnia e Jet-Lag

Melatonina, insonnia e Jet-Lag

Un recente studio solleva dei dubbi sull'effettiva utilità della melatonina contro i disturbi del sonno causati da un continuo cambiamento di fuso orario, il Jet lag. Questo tipo di disturbo si verifica in quelle situazioni che portano un individuo ad attraversare vari fusi orari, per esempio durante un lungo viaggio in aereo. A causa di un'alterazione dei normali ritmi circardiani, spesso si arriva a destinazione stanchi, assonnati e confusi.

In questi ultimi anni la melatonina è stata spesso al centro dell'attenzione in diversi studi. Si tratta di un ormone derivato dalla serotonina prodotto e secreto dall'epifisi. Alcuni studi hanno cercato di attribuire alla melatonina delle proprietà particolari senza mai però riuscire a dimostrare completamente la sua efficacia, si va da un'azione anti invecchiamento a una funzione antitumorale, prima di quest'ultimo studio sembrava che almeno per quanto riguardasse i fastidi causati dal jet-lag tutti gli esperti scientifici fossero concordi ma ancora una volta si fa un passo indietro sulle ipotetiche proprietà di questa sostanza.

A sfatare le proprietà della melatonina contro le notti in bianco e i disturbi da cambio di fuso orario ci hanno pensato alcuni ricercatori americani dell'University of Alberta, i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista scientifica British Medical Journal.

La notizia ha però diviso molti esperti, mentre alcuni sostengono di aver provato direttamente su se stessi l'effettiva utilità della serotonina, altri sembrano accogliere favorevolmente lo studio americano sostenendo anche l'ipotesi che potrebbe avere degli effetti collaterali per la salute a fronte di un beneficio limitato. Sembra infatti che su una notte di otto ore al massimo si recupererebbero circa dieci minuti di riposo.

Lo studio, che complessivamente ha analizzato circa 500 volontari, si è basato sull'analisi dei risultati di 16 ricerche svolte in precedenza che avevano l'obiettivo di valutare l'effetto della melatonina su persone affette da diverse patologie come ad esempio il disturbo del sonno legato al fuso orario.

I risultati non hanno evidenziato particolari effetti benefici, inoltre, anche se non sono emersi rischi per la salute nel breve periodo, secondo i ricercatori l'analisi andrebbe fatta in un arco di tempo più ampio.

A favore dell'effettiva efficacia della melatonina sui disturbi del sonno c'è Derk-Jan Dijk, un esperto di medicina del sonno dell'University of Surrey (Gran Bretagna). Secondo Dijk non ci sono dubbi che la melatonina funzioni, afferma che però molto dipende dall'orario in cui viene somministrata. Andrew Cummin, un esperto dello Sleep Laboratory del Charing Cross Hospital di Londra, è a favore della teoria dei ricercatori americani e sostiene che la melatonina potrebbe avere degli effetti negativi sulle funzioni riproduttive.

Quello che ora si spera è che possano essere fatti ulteriori approfondimenti che facciano luce sugli effettivi effetti della melatonina e si riesca a mettere definitivamente d'accordo tutti i ricercatori.


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