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Integratori alimentari naturali: alcuni fanno male - La dimetilamilamina (dmaa), contenuta in alcuni integratori per dimagrire e in integratori alimentari per lo sport, fa male

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Integratori alimentari naturali: alcuni fanno male

Alcuni integratori alimentari fanno male

Alcuni integratori alimentari "naturali" in determinati casi fanno male. La dimetilamilamina (dmaa), contenuta in alcuni integratori per dimagrire e in integratori alimentari per lo sport, potrebbe ad esempio causare problemi cardiovascolari, infarto e ipertensione. L'allerta è stata lanciata dalla Food & Drug Administration dopo la segnalazione di 86 casi di malattie e decessi legati a questa sostanza.

La dimetilamilamina (dmaa), nota anche come metilexaneamina o olio di geranio, è uno stimolante naturale contenuto in diversi integratori utilizzati sia dagli sportivi per migliorare le performance sia dalle persone che vogliono perdere peso. In determinati casi, per esempio se associata alla caffeina, la dmaa risulta essere anche più pericolosa. Già nel 2009 l'Agenzia mondiale anti-doping (Wada) aveva vietato l'uso della dimetilamilamina, ciò nonostante, anche se tale sostanza è stata vietata anche in Italia, attraverso internet si possono acquistare facilmente integratori alimentari contenenti dmaa.

La dimetilamilamina per diverso tempo è stata presentata come derivato del geranio, da qui il nome alternativo di "olio di geranio". Tale sostanza ad oggi non sembra però avere niente di naturale, nessuno è mai riuscito a dimostrarne la presenza in natura e tanto meno l'origine naturale.

In Europa l'allerta sulla pericolosità della sostanza è stata lanciata dalla Svezia con una segnalazione al Rasff, il sistema di allerta europeo che coordina la sicurezza alimentare. Nella segnalazione si comunica che diversi prodotti con dmaa provenienti da Stati Uniti e Canada via Polonia sono stati distribuiti a 34 paesi europei, tra cui l'Italia. Nel 2012 c'è stata un'altra allerta comunitaria che riguardava sempre questa sostanza, in quel caso venne coinvolta direttamente anche la Finlandia che importava l'integratore Jack3d (un integratore alimentare contenente 1,3 dimetilamilamina o metilexaneamina).

Quali integratori alimentari contengono dimetilamilamina? Come già evidenziato all'inizio dell'articolo questa sostanza è contenuta principalmente negli integratori per dimagrire e negli integratori alimentari per lo sport, leggendo l'etichetta dovete fare attenzione ad uno dei possibili nomi con cui può essere indicare la sua presenza: dmaa, 1,3 dimetilamilamina, metilexaneamina, N-metilmetanammina, geranamina, metilesanamina, estratto di radice di geranio, olio di geranio, pentilamina, fortano e 2-amino-4-metilexano.

Il Ministero della Salute, in seguito all'allerta sul dimetilamilamina, evidenzia che sui canali ordinari del mercato italiano non sono disponibili prodotti legalmente commercializzati contenenti DMAA. Nel nostro paese tutti gli integratori alimentari non possono essere commercializzati se prima non hanno ricevuto il via libera dal Ministero della salute in seguito a un accurata valutazione dell'idoneità del prodotto. L'esame condotto dalla Commissione Unica per la Dietetica e la Nutrizione (CUDN) ha evidenziato che la dimetilamilamina non rientra nella naturale composizione dell'olio di geranio, contrariamente a quanto affermato. Ciò nonostante, anche se non sono presenti integratori alimentari contenenti dimetilamilamina sui canali ordinari del mercato italiano, bisogna fare attenzione alle distribuzioni illegali e ai nuovi canali distributivi come ad esempio internet.


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