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Mal di pancia nei bambini: cosa fare prima di andare dal medico

bambino con mal di pancia

Prima di cercare un rimedio per il mal di pancia è importante capire se il dolore addominale è legato a errori alimentari, alla tensione emotiva o ci sono delle cause più serie come ad esempio un'appendicite. Un aiuto, per capire quando è il caso di allarmarsi e quando invece si può risolvere senza dover andare dal medico, ci arriva da Italo Farnetani, pediatra e Professore Ordinario di Pediatria presso la Libera Università degli Studi di Scienze Umane e Tecnologiche di Malta. Il dolore addominale è uno dei motivi più frequenti per il quale i bambini vengono portati dal pediatra. Secondo alcune indagini, circa il 10-15 per cento delle visite pediatriche sono riconducibili a questo disturbo.

È normale che un genitore si preoccupi quando il proprio bambino sta male, prima di allarmarsi può però essere utile capire la vera entità del disturbo. In diversi casi, il mal di pancia nei bambini è riconducibile a degli errori alimentari molto comuni quali ad esempio un basso apporto di fibre derivante da frutta e verdura. In altre situazioni, il dolore addominale può essere conseguente a una tensione emotiva correlata a un periodo "difficile" che mette ansia al bambino: un esame, un'interrogazione importante, una gara sportiva, ecc..

Per escludere eventuali cause di una certa entità, come ad esempio un'appendicite, esiste un modo per valutare la gravità della situazione: il test del salto. Se il bambino riesce a saltare senza avvertire dolori acuti, si tratta di un semplice mal di pancia. Se il piccolo non vuole saltare, gli si può chiedere di fare una piccola corsa, anche in questo caso se non avverte nessun dolore acuto mentre la esegue si tratta di una forma piuttosto semplice di mal di pancia. Nel caso in cui dovesse avvertire dei dolori acuti durante l'esecuzione del test bisogna invece avvertire subito il medico.

Mal di pancia e test del salto

Un altro elemento che può aiutare a valutare l'entità del problema è la persistenza del dolore addominale. Se il mal di pancia è intermittente, non dura più di mezz'ora e si alterna a periodi di benessere, non è grave e non c'è un'infiammazione dell'appendice. Quando il dolore dura per un periodo superiore ai 30 minuti la causa potrebbe essere rilevante, se il mal di pancia si protrae ininterrottamente per ore bisogna portare il bambino al pronto soccorso.

Se un bambino si agita e si contorce, e dice che il dolore è localizzato nella zona dell'ombelico, si tratta di un mal di pancia di "poco conto". C'è invece da preoccuparsi quando il piccolo tende a stare immobile o assume delle posizioni innaturali per cercare di limitare il dolore. Da non sottovalutare sono anche quelle situazioni dove il dolore è localizzato lontano dall'ombelico.

Se il bambino si contorce e si agita, e il dolore è intermittente, si può quindi escludere l'appendicite. Anche nelle situazioni meno preoccupanti è importante però non trascurare il problema. Nella maggior parte dei casi dietro a un mal di pancia c'è la così detta sindrome da colon irritabile, un disordine funzionale gastrointestinale a volte chiamata semplicemente colite. Come già accennato, nella maggior parte dei casi, il dolore addominale è riconducibile a uno stile di vita scorretto, come ad esempio una dieta con basso apporto di fibre, e a fattori psicologici. Diversi studi hanno dimostrato che l'intestino può risentire molto degli stati d'animo, non è raro che i bambini somatizzino in un mal di pancia piccoli screzi familiari, situazioni di disagio scolastico o sportivo.

Principali cause del mal di pancia

Nel corso dell'articolo abbiamo visto quali potrebbero essere alcune delle cause alla base del dolore addominale, vediamo ora di riassumere sinteticamente i principali motivi che potrebbero scatenare un mal di pancia di tipo acuto o ricorrente.

Cause mal di pancia acuto (a volte concentrato in un punto preciso del ventre)

  • Mangiare troppo: dopo un'eccessiva abbuffata, a volte, a una sensazione di nausea si può associare un dolore addominale moderato.

  • Fame: tutti, ma in particolar modo i bambini più piccoli, possono lamentare un certo dolore addominale quando avvertono la fame. Degli spasmi noti anche come crampi allo stomaco.

  • Virus gastrointestinali: ci sono alcuni virus gastrointestinali che possono provocare forti dolori alla pancia associati ad attacchi di diarrea e vomito.

  • Intossicazione alimentare: dopo aver ingerito del cibo avariato, in molti casi si può provare un forte dolore addominale, condizione che talvolta è associata anche ad attacchi di diarrea. Questa situazione si risolve generalmente nel giro di 24 ore.

  • Costipazione (nota anche come stipsi o stitichezza): se le feci sono aride e più difficili da evacuare, si potrebbe rimanere anche alcuni giorni senza andare in bagno. Questa condizione può causare un dolore addominale localizzato nella parte bassa, generalmente nella parte sinistra.

  • Appendicite: quando il dolore è localizzato nel quadrante inferiore destro dell'addome, non si riesce ad effettuare il test del salto e il mal di pancia è ininterrotto, c'è una buona probabilità che si tratti d'appendicite.

  • Invaginazione intestinale: è una condizione patologica che si verifica quando vi è la penetrazione di una porzione di intestino in quella adiacente, di solito della porzione inferiore in quella superiore. Questo problema si presenta più frequentemente nei bambini con un'età compresa tra i 6 mesi e i 2 anni. Il dolore addominale conseguente a questa situazione è caratterizzato da attacchi acuti che si susseguono ad intervalli con pause libere.

Cause mal di pancia ricorrente

  • Infezioni gastrointestinali: nel caso in cui si contragga un'infezione gastrointestinale, ci può essere un ingrossamento dei linfonodi addominali, una situazione che può determinare un mal di pancia persistente e ricorrente che si protrae anche per 3-4 settimane. In caso di infezione urinaria, oltre al bruciore nella fase della minzione, si può avvertire un dolore percepito a livello sovrapubico.

  • Intolleranza alimentare e celiachia: se il mal di pancia, spesso associato a scariche di diarrea, si presenta in concomitanza dell'assunzione di alcuni cibi, ci può essere un problema di celiachia o intolleranza alimentare. Per verificare questa ipotesi esistono alcuni semplici test che possono essere prescritti dal medico. Se si accerta che il dolore addominale è conseguente a una di queste due cause, l'eliminazione degli alimenti scatenanti dalla dieta risolverà il disturbo.

  • Costipazione: la stipsi non solo può scatenare un mal di pancia acuto ma anche ricorrente. Ci sono persone che soffrono di stitichezza di lunga durata, una condizione che può causare dolori ricorrenti anche quotidiani (sopratutto dopo i pasti). In determinati casi questa condizione si può associare anche a calo dell'appetito e nausea.

  • Disagio psicologico e stress: il dolore addominale, in diversi circostanze, ha una causa organica, non bisogna però sottovalutare anche eventuali disagi e/o situazioni di stress. Spesso i bambini, ma non solo, somatizzano a livello addominale, a volte come dolore reale e fisico e altre semplicemente come manifestazione e richiesta di attenzione, alcuni disagi emotivi e/o situazioni di stress.

Per ultriori informazioni vi rimandiamo a un approfondimento sulle Cause del mal di pancia nei bambini.


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