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Malattie sistema immunitario e cervello

Malattie sistema immunitario e cervello

Da tempo si ipotizza che il cervello possa avere un ruolo in diverse malattie del sistema immunitario, ora arrivano le prime prove scientifiche di questo legame. Il sistema immunitario, nello specifico il sistema linfatico, e il cervello sono direttamente connessi tra loro attraverso dei vasi linfatici fino ad ora sconosciuti. La scoperta, che potrebbe rivoluzionare l'approccio alla cura di malattie associate a disfunzioni del sistema immunitario (sclerosi multipla, demenze, autismo, ecc.), è frutto di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della School of Medicine dell'University of Virginia di Charlottesville (Stati Uniti). I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature (Structural and functional features of central nervous system lymphatic vessels - doi: 10 1038 / nature14432 - Giugno 2015).

Jonathan Kipnis, coordinatore della ricerca, spiega che fino ad ora non si era a conoscenza di questi vasi linfatici del cervello, la loro individuazione è stata resa possibile grazie a un'intuizione di Antoine Louveau (primo autore dello studio). I vasi linfatici del cervello sono stati individuati nei seni paranasali (delle cavità naturali situate nello spessore delle ossa del viso che circondano gli occhi, il naso e le guance), in quest'area ci sarebbe quindi una rete di connessioni utile per il trasporto di cellule immunitarie dal fluido cerebrospinale. Gli esperti evidenziano che grazie a questi vasi linfatici meningei avviene lo scambio di cellule immunitarie tra il cervello e il liquido in cui esso galleggia.

In campo scientifico era stata ormai accettata l'ipotesi che il sistema nervoso centrale sottostesse ad una costante sorveglianza del sistema immunitario, poco però si sapeva sui meccanismi di questo processo. Analizzando le "porte di entrata e uscita" delle cellule T (un gruppo di leucociti appartenenti alla famiglia dei linfociti che giocano un ruolo centrale nella immunità cellulo-mediata), i ricercatori hanno scoperto vasi linfatici funzionali che affiancano i seni venosi della dura madre, una delle tre meningi poste a protezione del cervello.

Questa nuova scoperta rivoluziona la prospettiva delle interazioni fra sistema nervoso e sistema immunitario. Jonathan Kipnis spiega che in alcune patologie, come ad esempio l'Alzheimer, ci sono accumuli di grandi blocchi di proteine nel cervello che potrebbero essere la conseguenza di un'alterazione del funzionamento de vasi appena scoperti.

L'approccio verso molte patologie cerebrali potrebbe ora cambiare. Nel caso della sclerosi multipla, ad esempio, non si aveva una spiegazione plausibile all'attacco immunitario contro i neuroni cerebrali. Nei prossimi studi, invece di studiare la risposta immunitaria del cervello, ci si potrebbe concentrare su nuovi obiettivi in quanto si è scoperto che anche il cervello è come qualsiasi altro tessuto connesso al sistema immunitario attraverso i vasi linfatici delle meningi.


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