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Stenosi aortica e colesterolo ldl (colesterolo cattivo) - C'è una correlazione tra la stenosi della valvola aortica e il colesterolo ldl, noto anche come colesterolo cattivo

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Stenosi aortica e colesterolo ldl (colesterolo cattivo)

Stenosi aortica e colesterolo ldl

C'è una correlazione tra la stenosi della valvola aortica e il colesterolo ldl, noto anche come colesterolo cattivo. La conferma arriva da una ricerca condotto da un team di esperti della McGill University. Lo studio è stato pubblicato su JAMA (Association of Low-Density Lipoprotein Cholesterol-Related Genetic Variants With Aortic Valve Calcium and Incident Aortic Stenosis - doi: 10 1001 / jama 2014 13959 - Ottobre 2014).

La stenosi aortica è una riduzione della capacità di apertura della valvola aortica. La stenosi aortica rappresenta un'ostruzione alla fisiologica fuoriuscita del sangue tra il ventricolo sinistro e l'aorta nel corso della sistole, ossia durante la contrazione del cuore. La patologia insorge in genere in età matura, tra i 60 e 70 anni, ma l'esordio può essere precedente nei pazienti con valvola bicuspide. Secondo George Thanassoulis, coordinatore della ricerca, la malattia della valvola aortica è la forma più comune di malattia della valvola cardiaca in Nord America e in Europa ed è anche il motivo più comune per cui i pazienti son sottoposti a sostituzione della valvola aortica.

Solitamente la stenosi aortica è dovuta al naturale invecchiamento dell'organismo e alla calcificazione della valvola, delle cuspidi e dell'anello valvolare. La causa può essere anche riconducibile a malformazioni congenite o origini reumatiche. Stando ai nuovi dati anche chi ha una predisposizione genetica ad avere livelli elevati di colesterolo ldl può però avere maggiori possibilità di sviluppare alterazioni a carico della valvola aortica.

Precedenti ricerche hanno associato elevati livelli di colesterolo cattivo con lo sviluppo di stenosi della valvola aortica. In un indagine condotta dal team del dottor Thanassoulis si è però notato che i farmaci che abbassano il colesterolo in pazienti che hanno già la stenosi della valvola aortica, non producono una riduzione della progressione della malattia. Tuttavia, evidenziano i ricercatori, se il colesterolo ldl svolge un ruolo causale nelle prime fasi dello sviluppo della stenosi della valvola aortica, questo potrebbe avere importanti implicazioni nella prevenzione della patologia.

Le nuove informazioni sono frutto di un'indagine che ha sfruttato un approccio chiamato "Randomizzazione Mendeliana" (uno studio condotto su persone con differenti versioni di uno stesso gene). Complessivamente sono state esaminate le informazioni di circa 35 mila pazienti che facevano parte degli studi di ricerca Cohorts for Heart and Aging Research in Genomic Epidemiology (CHARGE). Se successivi studi confermeranno un effettivo beneficio del trattamento precoce dell'ipercolesterolemia, come ipotizzato da George Thanassoulis, si potrebbe avere a disposizione un'arma in più per prevenire una buona percentuale di casi di stenosi aortica.

Quali sono i sintomi della stenosi aortica?

Sebbene una stenosi moderata non si presenta con sintomi particolari, nei casi più importanti (stenosi aortica severa) si può arrivare a un'insufficienza cardiaca con: affanno sotto sforzo, presenza di edemi (ai polmoni o agli arti inferiori), dolore al torace, perdita di coscienza (sincope o pre-sincope con vertigini, sensazione di svenimento o stordimento) in seguito a sforzo. Questi sintomi si possono verificare anche a riposo.


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