UniversONline.it

Mal di testa e farmaci antidolorifici - L'ibuprofene ed il paracetamolo, due farmaci antidolorifici molto utilizzati per trattare mal di schiena, dolori mestruali e mal di testa, potrebbero...

Continua
Universonline su Facebook

Mal di testa e farmaci antidolorifici

Mal di testa e farmaci antidolorifici

L'ibuprofene ed il paracetamolo, due farmaci antidolorifici molto utilizzati per trattare mal di schiena, dolori mestruali e mal di testa, potrebbero contribuire ad accentuarne il dolore di quest'ultima patologia. Ben 1 persona su 50, secondo quanto riferito dal National Institute for Health and Clinical Excellence (NICE), potrebbe avere un peggioramento del dolore in caso di uso eccessivo di farmaci da banco contro l'emicrania. L'avvertimento è presente nelle linee guida per il trattamento del mal di testa messo a punto dagli esperti del NICE (Overuse of painkillers can make headaches worse - Settembre 2012).

Martin Underwood, Professor of Primary Care Research presso la Warwick Medical School (Regno Unito), spiega che in base all'indagine condotta si è scoperto che alcuni medicinali da banco come l'aspirina, il paracetamolo e l'ibuprofene possono essere utili per alleviare il dolore causato da un mal di testa occasionale ma non nel caso di emicrania persistente. In caso di mal di testa prolungati i farmaci antidolorifici, se usati per lunghi periodi, possono perdere di efficacia e in alcuni casi aumentare addirittura il dolore.

Gli esperti spiegano che l'assunzione di alcuni farmaci per 10 o più giorni nell'arco di un mese, come ad esempio quelli a base di triptamine (utilizzati nella terapia dell'emicrania e della cefalea a grappolo), e 15 o più giorni di farmaci come il paracetamolo, l'aspirina, l'ibuprofene, ecc., può causare cefalea da uso eccessivo di farmaci. Il rischio è quindi quello di entrare in un circolo vizioso dove: all'aumentare del dolore aumenta l'incremento del consumo di farmaci antidolorifici che a loro volta possono contribuire a far peggiorare il dolore stesso.

Il consiglio dei ricercatori, soprattutto nei casi in cui si soffre di mal di testa ricorrente, è quello di non affidarsi alle cure fai-da-te ma rivolgersi agli esperti che grazie a delle analisi approfondite potranno indirizzare il paziente verso la cura più appropriata.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook