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Allarme morbillo: vaccino e sintomi - Da quando il vaccino per il morbillo non è più obbligatorio in Italia si è registrato un aumento dei contagi, un allarme presente in tutta l'Europa

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Allarme morbillo: vaccino e sintomi

Morbillo: vaccino e sintomi

Da quando il vaccino per il morbillo non è più obbligatorio in Italia si è registrato un aumento dei contagi, un allarme presente in tutta l'Europa. In soli sei mesi, da ottobre 2010 ad aprile 2011, nel nostro Paese sono stati registrati circa 1.700 casi di morbillo. Questi e altri dati sono stati esposti da Stefania Salmaso, dirigente del dipartimento malattie infettive ed epidemiologia.

Gli esperti spiegano che quanto sta accadendo era prevedibile. Sebbene il vaccino per il morbillo e la rosolia congenita non sono più obbligatori, circa un anno fa si era approvato un piano che, attraverso campagne di sensibilizzazione promosse dalle Asl, puntava a una copertura vaccinale del 95 per cento. Purtroppo l'obiettivo non è stato raggiunto è si è arrivati solo all'85 per cento. Questo significa che quasi 2 bambini su 10 non sono protetti.

Quest'anno (23 marzo 2011) è stato approvato dalla Conferenza Stato-Regioni il nuovo Piano per l'eliminazione del morbillo e della rosolia congenita (PNEMoRc) 2010-2015 che, in linea con gli obiettivi generali della Regione europea Oms, fissa per il 2015: l'eliminazione dei casi di morbillo endemico, l'eliminazione dei casi di rosolia endemica, la riduzione dell'incidenza dei casi di rosolia congenita a <1 caso ogni 100 mila nati vivi.

Antonietta Filia, del reparto Epidemiologia delle malattie infettive (Cnesps - Iss), spiega che l'eliminazione del morbillo non è semplice; è una malattia estremamente contagiosa e per interromperne la trasmissione sono necessarie coperture vaccinali molto elevate con due dosi di vaccino. Poiché il vaccino utilizzato è un vaccino combinato anti morbillo, rosolia e parotite, i livelli di coperture vaccinali (CV) necessari per l'eliminazione del morbillo garantiscono anche l'interruzione della trasmissione della rosolia. Per eliminare la rosolia congenita, invece, oltre a CV elevate nei bambini è indispensabile assicurare la vaccinazione delle donne in età fertile suscettibili.


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