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Quali sono i tumori più frequenti? - I tumori più frequenti, almeno nel nostro paese, sono quelli che colpiscono il colon retto, il polmone, il seno e la prostata

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Quali sono i tumori più frequenti?

Quali sono i tumori più frequenti?

I tumori più frequenti, almeno nel nostro paese, sono quelli che colpiscono il colon retto, il polmone, il seno e la prostata. Nel complesso, i casi di cancro sono in costante aumento ma allo stesso tempo aumentano anche i casi di guarigione. A livello nazionale oltre un milione e mezzo di persone hanno sconfitto il cancro, se si osservano i dati a livello europeo si superano addirittura i 10 milioni. Questi e altri dati sono stati comunicati in occasione del congresso dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) (Verona, Ottobre 2008).

La medicina ha fatto enormi passi in avanti nella cura dei tumori. Rispetto al 1985, oggi, la probabilità di sconfiggere il cancro è cresciuta del 15 per cento. Attualmente, almeno nel nostro paese, la sopravvivenza a cinque anni è del 55 per cento, inoltre, è aumentata anche quella a 10 anni. Le ultime stime denotano una costante diminuzione delle morti per cancro, nel 2007 sono state 140 mila e quest'anno si dovrebbe scendere a 125 mila. Il merito di questi risultati non è però attribuibile unicamente alle nuove terapie anti cancro, un ruolo importante è giocato anche dalle campagne informative e la diffusione dei programmi di screening.

Vediamo ora nel dettaglio i numeri relativi ai 4 tumori più frequenti nel nostro Paese.

Tumore al colon retto

Questa forma di neoplasia rientra fra i tumori dell'apparato digerente. Negli ultimi anni, il tumore del colon retto, sta diventando la neoplasia più frequente tra i maschi e la seconda nelle femmine. In Italia colpisce 77-78 persone ogni 100.000 abitanti, per un totale di circa 40mila nuovi casi l'anno. Il tasso di mortalità di questo tumore è attualmente stimato intorno al 55 per cento. Come si può prevenire il tumore al colon? Numerosi studi hanno concluso che la dieta è la miglior arma. Una dieta ricca di cereali, fibre, verdure e povera di grassi animali esercita un'azione protettiva per questa forma tumorale.

Tumore al polmone

Il tumore al polmone fa parte delle neoplasie dell'apparato respiratorio. Fra le cause principali del tumore al polmone c'è ancora il fumo di sigarette, responsabile nell'87 per cento dei casi. Si stima che un uomo che fuma, rispetto ad un non fumatore, aumenta di 23 volte la probabilità di ammalarsi di cancro al polmone, per le donne si stima invece un pericolo di 13 volte maggiore. Ultimamente si sta assistendo ad un fenomeno particolare, la neoplasia polmonare si manifesta sempre più frequentemente nella donna mentre sta decrementando nell'uomo. Nell'ultimo anno sono stati diagnosticati 37 mila nuovi casi di tumore al polmone, circa 30 mila uomini e 6 mila donne. Per il cancro al polmone la sopravvivenza a cinque anni è stimata fra il 10 e il 15 per cento, la percentuale sale però fino all'80 per cento se la diagnosi e l'asportazione del tumore sono precoci.

Tumore al seno

Il cancro al seno fa parte dei tumori dell'apparato genitale femminile. A partire dalla fine degli anni '80 questa neoplasia è in costante crescita e oggi è la forma di tumore più comune nelle donne italiane (colpisce circa sette donne su cento). Nel Sud e nelle Isole la malattia è meno diffusa rispetto al Nord per motivi non ancora chiari anche se si ipotizza che potrebbe dipendere dal numero di figli, dall'alimentazione e dall'ambiente. Ogni anno a oltre 36 mila donne italiane viene diagnosticato un tumore al seno ma, grazie alla diagnosi precoce, oggi le morti sono notevolmente diminuite. Se il tumore è diagnosticato quando ha dimensioni inferiori ad uno o due centimetri le probabilità di guarigione sono molto elevate, intorno al 95 per cento.

Tumore alla prostata

Il cancro alla prostata fa parte dei tumori dell'apparato genitale maschile. Negli ultimi anni si è registrata un'impennata delle diagnosi per questa neoplasia grazie alla nuova tecnica di diagnosi basata sulla ricerca dell'antigene prostatico specifico (Psa), introdotta in Italia all'inizio degli anni '90. Annualmente, nel nostro Paese, vengono diagnosticati oltre 23.500 nuovi casi di tumore alla prostata. Le morti causate da questa neoplasia, circa 7 mila ogni anno, rappresentano circa il 7 per cento dei decessi per tumore negli uomini.


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