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Problemi muscolari ? - Problemi muscolari, le terapie a cui vengono sottoposti molti musicisti a causa dei crampi

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Problemi muscolari ?

Problemi muscolari

Le terapie a cui vengono sottoposti molti musicisti, a causa dei crampi procurati dall'estenuante carriera, hanno sottolineato come molte deformazioni non avvengano solamente a livello muscolare ma soprattutto nel cervello. Di recente, i ricercatori hanno affermato che la terapia dei movimenti indotti, una sorta di allenamento fisico sviluppato per riabilitare l'uso corretto delle dita, sembra che espanda in particolar modo l'area del cervello dedicata alle dita che vengono curate. Ogni parte del nostro corpo viene controllata da un'area del cervello, detta mappa corticale. Nella mano principale la distonia, una sorta di anomalia muscolare che affligge scrittori e musicisti, tra cui il compositore Robert Schumann, provoca l'unione delle mappe corticali delle singole dita. Appena due ore al giorno di terapia di movimenti indotti eseguita in maniera costante per almeno una settimana ( con un guanto che immobilizza le dita sane ) ottiene dei risultati notevoli.

Così ha dichiarato Edward Taub dell'Università dell'Alabama al convegno annuale dell'Associazione Americana per il Progresso della Scienza a San Francisco. "Già da molto tempo sappiamo che il sistema nervoso influenza le abitudini" ha detto Taub "Ciò che stiamo osservando qui è solo uno del crescente numero di esempi di come le abitudini influenzi invece la struttura e la funzione del sistema nervoso". La terapia dei movimenti indotti si basa su limitazione e ripetizione (limitazione delle estremità sane più molte ore di svolgimento dei medesimi esercizi) per far si che un arto mal funzionante torni alla normalità. Questo metodo viene applicato alle scimmie con il cervello danneggiato e di recente negli esperimenti in larga scala come mezzo per trattare le lesioni da urto, la paralisi cerebrale e perfino la dislessia. Una variante della terapia è stata testata come trattamento per l'afasia ( la difficoltà che alcuni pazienti hanno nel ricordare alcune parole). Questi sono soltanto degli esempi della "rivoluzione che si sta verificando nella nostra comprensione del contributo dell'elasticità del cervello nel comportamento" dice Michael Merzenich dell'Università della California, a San Francisco. Merzenich studia i cambiamenti che l'ascolto intensivo di suoni può provocare sull corteccia cerebrale nei dislessici, è ha scoperto che l'abilità dei bambini di distinguere i suoni ad alta frequenza può migliorare di tre volte dopo solamente quattordici ore di allenamento.


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