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Psicologia e Psico Sessuologia - Problemi vari - Oggi è uno dei tanti giorni in cui non so nemmeno quello che faccio, a volte mi va di traverso il cibo perchè non riesco a deglutire,

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Problemi vari

Soprannome: Carla
Argomento: Problemi vari

Domanda:

Le chiedo cortesemente, non avendo molto spazio a disposizione per frequentare internet, se le è possibile rispondermi in forma privata via e-mail...

Oggi è uno dei tanti giorni in cui non so nemmeno quello che faccio, sono agitatissima, ansiosa, tremolante, piena di tic nervosi, e magari perdo anche il filo del discorso (praticamente mi capita quasi ogni giorno), per cui le riporto un messaggio che avevo postato un po' di tempo fa per spiegarle il mio problema.

Anche per la delicatezza dei temi toccati, preferirei che quanto esposto non venisse postato.... le chiedo questa gentilezza.

Ora le espleto il mio disperato caso... Il mio attacco di panico si manifesta in tutte le occasioni e in tutti i modi: dai tic, alla sensazione di morire, ai tremori, alle mani , bocca ed occhi che si serrano come ci avessero messo del bostik!! :-(

A volte mi va di traverso il cibo perchè non riesco a deglutire...dopo qualche tentativo forse si decide ad andare giù. Nel dormiveglia e nel sonno, nonostante sia in cura con diazepine contro gli attacchi di panico (Xanax 1 mg 3 pastiglie al giorno e all'occorrenza Valium sublinguale), comincio a non respirare più, non sento più gli arti, cerco di gridare e mi esce dalla bocca solo un flebile lamento.

A volta se ne va da solo, a volte chi mi sta accanto deve prendermi, scuotermi, farmi riattivare la circolazione per poter avere sensibilità di nuovo.

Credevo di avere questo problema solo io, e tutti mi dicevano che sognavo, erano solo sogni ricorrenti, incubi...quando io insistevo: a volte non riesco più a respirare, il diaframma è duro come il cemento, cerco piano piano di trascinarmi sul bordo del letto (dormo sempre sull'angolo quindi mi è più semplice) con una fatica estrema, fino a che non mi lascio cadere.

Si, cado dal letto per riuscire a respirare ed a sentire le gambe, le mani, le braccia, ecc... mi procuro botte allucinanti sulle ginocchia e dappertutto: il colpo mi "sblocca" e piano piano riesco ad alzarmi e sentire un po' di formicolio: è passato, ma mi lascia molto scossa. Dimentico le cose facilmente: ho memoria remota ma non so quello che ho fatto poco tempo prima, tutti i problemi di salute che ho sono di origine ansiosa e nervosa, nonostante, ripeto, sia già in cura con diazepine, e quindi non risolvibili con farmaci adatti alla situazione.

Adesso noto che non riesco più a scrivere a macchina correttamente: confondo le lettere, dimentico ciò che ho fatto 1 secondo prima e ricordo quelle di quando avevo 3 anni, proprio come gli anziani! Non mi opporto più! Ho telefonato decine di volte all'ospedale S. giovanni di Segrate per saperne di più su questa possibilità di bloccare temporaneamente il disturbo: mi "rimandano" sempre al centralino. Un volta risponde una psicologa che mi dice di prenotare una visita e poi...si vedrà perchè ancora non si sa nulla di preciso in merito.

Si, e io mi faccio 4 ore di viaggio più le spese di treno o auto per andare da uno psichiatra (ho già provato i migliori, i più competenti e costosi del Veneto e del Friuli) che potrei trovare anche qui per poi magari sentirmi rispondere che non se ne fa nulla di questa nuova sperimentazione e me ne torno a casa col morale sotto i piedi e la voglia di lasciarmi morire ? (per non dire altro...!). Non ce la faccio più... Non riesco più a lavorare e mi sto giocando un posto di lavoro che vale oro; la mia vita sessuale è uno scandalo: non ho mai un minimo di desiderio sessuale, e se ce l'ho, è sempre deludente: non riesco mai a raggiungere piacere; non riesco più acantare in pubblico ..cantare,...la mia unica passione,...non ci riesco più...l'ultima volta ho rischiato di svenire sul palco dopo che mi è caduto il microfono dalle mani; non ho pazienza di ascoltare le persone che mi parlano, cerco costantemente compagnia per parlare;... oltretutto, non riesco più, fisicamente parlando, a mascherare questo mio disturbo: mi si ingrippano le mani, si serrano le labbra, gesticolo, liquidi e cibi mi vanno di traverso, la voce (e per fortuna che sono una mezza cantante) esce sottile e di una tonalità orrenda che sembro un'oca giuliva.... che cosa posso fare? l'ultima volta il mio psichiatra mi ha gentilmente mandata a casa dicendomi che non poteva fare miracoli e che tutto dipende da me... visto che antidepressivi non ne posso prendere: mi accentuano il disturbo della chiusura delle mani e della bocca...e poi ho cominciato anche a prendere come pretesto per essere più "me stessa", più "simpatica" il fatto di bere alcolici quando sono fuori in compagnia. Ma all'ospedale di Segrate tanto pubblicizzato, che cosa hanno ottenuto alla fine?

Non si sa più nulla... ritiene valido il metodo che usano ipoteticamente per guarire questi disturbi d'ansia così violenti? non ho più una personalità, una vita sociale, una vita..."normale". Ho un desiderio di formare una famiglia che non potrò mai realizzare di questo passo...posso capire l'aiuto e la comprensione della mia famiglia e del mio compagno...ed è già faticoso per loro...è faticoso per me...non voglio mettere al mondo un figlio intossicato dalle medicine che prendo, non voglio che il mio compagno soffra le pene dell'inferno accanto a me perché mi manca il respiro anche se solo mi da un bacio.... La prego,....mi dia un consiglio.....sono DISPERATA.

La prego,.......

Carla '76



Risposta:

Le faremo sapere come poter avere una risposta in privato.

Cordiali saluti.

Dott.ssa Valentina Mura




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