Le radici africane del comportamento moderno

È un enigma della paleontologia duro a morire: quando e dove sono nate le abitudini comportamentali dell'uomo moderno? I resti fossili sembrano indicare che l'uomo moderno sia apparso in Africa tra i 150.000 e i 100.000 anni fa. Tuttavia le prime indicazioni convincenti sulle moderne abitudini comportamentali della nostra specie sono datate decine o centinaia d'anni più tardi e ci riportano in Europa, non in Africa. Tenendo conto di questo fatto, molti teorici hanno assunto che il modello comportamentale moderno si sia diffuso più tardi e piuttosto improvvisamente (forse il risultato di un'importante mutazione nel cervello), poco dopo che gli uomini moderni, o almeno tali in senso anatomico, hanno cominciato a colonizzare il resto del globo.

Ora una nuova scoperta ha ancor più scombussolato questo scenario. I ricercatori hanno rinvenuto 28 attrezzi d'osso specifici e i relativi artefatti, che indicano la presenza di abitudini moderne, in un deposito sudafricano datato 70.000 anni chiamato Blombos. Questo, afferma Christopher S. Henshilwood dell'Iziko-South African Museum a Cape Town, uno dei membri della squadra di ricerca, implica che "vi sono stati esempi in Africa di comportamento umano moderno circa 35.000 mila anni prima che in Europa".

Benché gli antichi frammenti d'osso possano non impressionare un occhio non esperto, essi custodiscono un grande significato archeologico, e vengono considerati dagli archeologi come uno dei segni rivelatori di un modo di vivere progredito. Non si tratta solamente di attrezzi d'osso di difficile realizzazione, spiega Curtis Marean dell'Università di Stato dell'Arizona, uno dei collaboratori al progetto, ma di un segno evidente di una capacità di realizzazione specialistica degli strumenti di lavoro.

Henshilwood e Marean fanno notare che mentre l'Europa ha una lunga storia di investigazioni archeologiche, solo una manciata di siti africani sono stati scavati con cura, tanto che si pensa che in Africa debbano ancora emergere molte prove della modernità comportamentale di quegli uomini antichi. "Penso che quando cominceremo a ricavare dei campioni di maggiori dimensioni, il quadro dell'evoluzione dell'uomo moderno ci apparirà molto diverso. Pian piano sta emergendo un'immagine sempre pi chiara. Questo pone l'evoluzione comportamentale al passo con quella anatomica" sottolinea Maren. Ancora una volta in termini d'evoluzione umana, vediamo l'Africa come si sia dimostrata precoce; in Africa si sono evoluti i primi ominidi bipedi; il primo vero incremento delle dimensioni del cervello è si è verificato in Africa; e ora stiamo cominciando a renderci conto che anche l'ultimo grande passo, lo sviluppo delle abitudini moderne, fu fatto in Africa. "Ora la domanda diventa: dove in Africa questo è avvenuto per la prima volta, e perché?"

Condividi questa pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca