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Un piccolo mammifero

Un piccolo mammifero - Topo Ragno

Un piccolo animale coperto da pelliccia, che mangiava insetti e che si nascondeva all'ombra dei dinosauri 195 milioni di anni fa potrebbe essere secondo gli scienziati il progenitore dei mammiferi.

Analizzando il suo teschio, i ricercatori hanno calcolato che l'Hadrocodium dovesse pesare all'incirca due grammi, grosso modo quanto una graffetta di grandi dimensioni.

"L'Hadrocodium potrebbe essere un nostro lontano cugino, potrebbe essere il nostro pro-pro prozio o persino un nostro antenato diretto", afferma Zhe-Xi Luo, paleontologo al Carnegie Museum of Natural History di Pittsburgh, che ha condotto uno studio sulla creatura.

Il piccolo teschio fossilizzato di questo animale simile ad un toporagno è stato ritrovato nella Cina sud occidentale nel 1985 e, fino ad ora, non era mai stato identificato. Dopo aver usato moderni scanner CT e con l'ausilio del microscopio elettronico nell'analisi del delicato scheletro dell'animale, Luo e i suoi colleghi hanno chiamato la creatura Hadrocodium, che in greco significa "testa piena".

Il nome dell'animale è riferito al fatto che la sua cavità cerebrale sembra essere insolitamente grande (6 millimetri di ampiezza) per il suo cranio sottile che misura appena 8 millimetri in larghezza. I ricercatori riferiscono che il cranio di grandi dimensioni sia una caratteristica tipica dei mammiferi, e i suoi vantaggi non fossero solo in termini di capacità mentali, ma anche per quanto riguarda l'udito e l'olfatto. Luo e la sua squadra hanno rinvenuto che l'animale possedeva dei lobi olfattivi di grandi dimensioni, probabilmente indispensabili per annusare gli insetti. L'ampiezza della cavità cerebrale potrebbe anche spiegare la formazione di un'altra particolare caratteristica dello scheletro dell'animale: le sue ossa auricolari.

I mammiferi, a differenza dei rettili, hanno tre ossa auricolari separate dalla mandibola. Nei rettili la mandibola è composta da molte ossa, incluse quelle piccole che i mammiferi usano per udire. L'osso mandibolare è invece unico nei mammiferi, consentendo maggior forza nella masticazione. Luo sospetta che l'Hadrobodium si nutrisse probabilmente di insetti e vermi, ma niente di più duro, dal momento che i suoi denti erano affilati ma fragili.

Lo studioso suggerisce che una cavità cerebrale espansa potrebbe aver operato la spinta che ha portato al distaccamento delle ossa auricolari dalla mandibola, trasformando l'animale in un mammifero moderno.

"Pare quindi che alcuni cambiamenti nella mandibola e nelle orecchie dei mammiferi fossero già completi prima dell'apparizione dell'Hadrobodium, e che l'animale rappresenti il passo ultimo tra l'orecchio medio e la mandibola", informa Luo in un suo resoconto.

Gli scienziati credono che 280 milioni di anni fa un gruppo di animali chiamati "rettili mammiferi" si separarono dal gruppo diventando i dinosauri. Circa 80 milioni di anni più tardi si formò un nuovo gruppo, dando vita a quella stirpe di piccoli mammiferi che vivevano correndo tra i piedi degli enormi dinosauri. Questo finché, 65 milioni di anni fa, i dinosauri si estinsero, e i mammiferi poterono finalmente uscire allo scoperto.

Luo ha detto che l'Hadrocodium, di solamente due grammi di peso, potrebbe sia rappresentare un antenato diretto degli odierni mammiferi che aver fatto parte di una branca "sorella" o "cugina" di animali imparentati con i mammiferi originali ma poi estintasi.

"Nessuno compilava certificati di nascita nel giurassico", commenta scherzosamente Luo. "Così, scientificamente, non possiamo pronunciarci con sicurezza sulla sua provenienza".

Andre Wyss, geologo All'università della California a Santa Barbara, ha recensito lo studio di Luo su Science e ha asserito che lo studio di queste piccole creature è davvero importante. "Si tratta del fossile meglio conosciuto tra quelli che potrebbero essere gli antenati degli attuali mammiferi. Questo può aiutarci a delineare il nostro lignaggio e l'evoluzione dei mammiferi moderni".


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