I numeri dei Maya

I Maya , nella rappresentazione degli intervalli di tempo tra le date del loro calendario, usavano una notazione posizionale, con venti come base primaria e cinque come base ausiliaria. Avevano un simbolo per ogni cifra da 0 a 19: le unità  venivano rappresentate con dei punti e le cinquine con delle aste, disposte in modo orizzontale o verticale come mostra la tabella. I maya dell'America centrale usavano lo zero centinaia di anni prima che fosse in uso in India. Quando gli europei arrivarono in America, essi trovarono che l'abaco era in uso sia in Messico che in Perù.

Veniva usato un ordinamento posizionale verticale, dove le unità  di tempo maggiori venivano poste al di sopra di quelle minori, cosଠla notazione indicava 12(20) + 6.

Poichè tale sistema doveva servire principalmente a contare i giorni in un calendario avente 365 giorni in un anno, la terza posizione di solito non rappresentava multipli di 20·20, come avrebbe richiesto un sistema vigesimale, ma 18·20. Tuttavia, al di là  di questa posizione tornava a prevalere la base venti.

Accanto a questi simboli, i maya erano soliti inserire dei simboli a forma di testa come quelli nella figura a destra.

A questi 19 "numeri di testa" era aggiunto anche un simbolo speciale che indicava il 20. Questo sistema di numerazione era molto semplice per sommare e sottrarre (bastava aggiungere e togliere dei punti e delle aste), però non considerava le frazioni.

Simboli degli antichi Maya aventi valore di zero

Si pensa che per rappresentare i numeri venissero usati i frijol (fagiolo) e palito (legnetto, stecchino), in quanto i fagioli e i bastoncini di legno, probabilmente questi elementi venivano poggiati su un una scacchiera, tablero, corrispondente al nostro abaco. Abbiamo molte testimonianze di scacchiere disegnate o scolpite, magari per essere utilizzate in riti di tipo magico. E' quindi possibile supporre che la scacchiera abbia assunto nel corso del tempo varie funzioni, passando da quella matematica a quella sacra, per finire poi a quella attuale di supporto per giochi e passatempi. Non possiamo, naturalmente, essere sicuri del fatto che i Maya usassero una scacchiera per eseguire le operazioni; tuttavia viene ipotozzato in [Calderòn, 1966] che i Maya usassero un abaco quadrato per l'esecuzione delle operazioni.

In un futuro articolo approfondiremo il campo dei numeri Maya descrivendo anche il significato dei disegni usati per rappresentare certi numeri.

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