A piedi nudi: camminare scalzi fa bene

Gli amanti dei piedi nudi saranno contenti nel sapere che ci sono anche studi scientifici che evidenziano i benefici del camminare scalzi. In alcuni casi camminare a piedi nudi è una moda (si sente parlare di earthing, grounding, barefooting, ecc.), questa pratica, se fatta con i giusti accorgimenti, non è però solo una tendenza ma porta a dei giovamenti per la salute. Una conferma degli effetti benefici la possiamo trovare ad esempio sulle pagine del Journal of Environmental and Public Health (Earthing: Health Implications of Reconnecting the Human Body to the Earth's Surface Electrons - Doi: 10 1155 / 2012 / 291541).

Gaètan Chevalier, ricercatore presso l'Università della California, spiega che lo scambio diretto tra la pelle e gli elettroni che si trovano sulla superficie terrestre contribuirebbe a neutralizzare i radicali liberi dell'ossigeno (ROS: molecole instabili di ossigeno) nel nostro organismo. I radicali liberi sono molecole che il nostro corpo produce in maniera naturale ma, quando si accumulano in eccesso, in alcuni casi hanno effetti tossici (distruggono le cellule e favoriscono l'invecchiamento).

Un'altra ricerca accademica che evidenzia i benefici del camminare scalzi è quella pubblicata sul Journal of alternative and complementary medicine (Earthing [Grounding] the Human Body Reduces Blood Viscosity-a Major Factor in Cardiovascular Disease - Doi: 10 1089 / acm 2011 0820). In questo caso si è dimostrato che camminare scalzi aiuta a migliorare la fluidità del sangue con una conseguente riduzione dei rischi di infarto e ictus.

Camminare a piedi nudi può quindi far bene ma bisogna stare attenti a non cadere negli eccessi, la moda del barefooting (in italia nota anche come gimnopodismo) è ad esempio un'estremizzazione di questa pratica. Alcune persone arrivano ad esempio a camminano scalzi anche sull'asfalto. Bisogna inoltre stare attenti a non camminare a piedi nudi nei luoghi esotici (zone tropicali, aree geografiche desertiche o caldo umide), in queste aree potrebbero essere presenti dei microrganismi in grado di provocare parassitosi ed infezioni batterico-micotiche resistenti (micobatteriosi).

Quando si cammina a piedi nudi in casa non ci sono, in linea di massima, particolari problemi per la salute del piede, se però si ama stare a piedi scalzi sui tappeti d'erba dei parchi è importante rivolgersi a un dermatologo se si osservano delle lesioni di neoinsorgenza.

Piedi scalzi e bambini, attenti al piede piatto

Spesso i bambini tendono a voler stare sempre scalzi e non sopportano le scarpe, in linea di massima non c'è nessuna controindicazione e anche gli ortopedici, ovviamente con le dovute precauzioni, evidenziano che camminare scalzi su terreni differenti, compresi quelli accidentati, è il modo più efficace per ottenere un corretto sviluppo del piede.

Per tutelare la salute del piede del bambino è però importante una visita ortopedica pediatrica per escludere un piede piatto o comunque pronato (tendenza del piede a ruotare verso l'interno camminando o correndo).

Se il bambino dovesse avere il piede piatto non serve preoccuparsi subito. I genitori devono sapere che, salvo particolari patologie, i piedi piatti nei neonati sono molto frequenti. I "piedi piatti" sono solo una fase della normale evoluzione del piede e si deve intervenire solo in casi particolari.

In caso di piede piatto bisognerebbe evitare che il bambino cammini scalzo dovunque. A differenza di quanto si credeva, è salutare camminare scalzi solo su superfici morbide, che si arrendono facilmente all'impronta del piedino. Infatti, superfici tropo rigide, come il pavimento di casa, ad esempio, non fanno altro che accentuare il piattismo. Via libera invece a camminate a piedi nudi sull'erba e sulla spiaggia.

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