UniversONline.it

Effetti collaterali caffeina, meglio non superare le 4 tazzine al giorno - A volte capita di chiedersi quanti caffè si possono bere al giorno, secondo l’agenzia europea per la sicurezza alimentare non bisognerebbe superare le 4...

Continua
Universonline su Facebook

Effetti collaterali caffeina, meglio non superare le 4 tazzine al giorno

Effetti collaterali caffeina

A volte capita di chiedersi quanti caffè si possono bere al giorno, secondo l'agenzia europea per la sicurezza alimentare non bisognerebbe superare le 4 tazzine al giorno. Salvo patologie particolari, giornalmente si può assumere un quantitativo di caffeina corrispondente a circa 4 tazzine di caffè espresso, questo numero emerge dal limite quotidiano di caffeina ritenuto sicuro che è di 400 mg (una tazzina di espresso può contenere fino a 100 mg di caffeina, il valore può dipendere non solo dal quantitativo ma anche dal tipo di tostatura dei chicchi). Gli esperti spiegano che superare tali limiti può comportare dei rischi, sopratutto di tipo cardiovascolare, il livello giornaliero va inoltre abbassato nel caso in cui il consumatore è un minorenne o una donna incinta.

Per quanto riguarda l'assunzione di bevande contenenti caffeina da parte di bambini e adolescenti, si è stimata una soglia di sicurezza che deve essere al di sotto dei 3 milligrammi per ogni chilogrammo di peso corporeo. Per le donne in gravidanza la dose massima raccomandata è invece di 200 milligrammi giornalieri, diversi studi hanno dimostrato che andare oltre le due tazzine di caffè al giorno può comportare dei rischi per il futuro nascituro.

Gli effetti del caffè, o meglio, della caffeina, possono variare da individuo a individuo, uno studio a livello europeo ha analizzato i rischi a breve e lungo termine. Tra gli effetti nocivi della caffeina a breve termine troviamo alcuni disturbi del sistema nervoso centrale: sonno interrotto, ansia, variazioni del comportamento, ecc.. Per quanto riguarda gli effetti sul lungo termine , un consumo eccessivo di caffeina può incrementare il rischio di problemi cardiovascolari e, in donne in gravidanza, aumenta la probabilità di problemi nello sviluppo del bambino.

Sopratutto per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti l'attenzione va rivolta non tanto al consumo di caffè, solitamente in questa fascia d'età non se ne consuma, ma alle bevande contenenti caffeina. Considerati i consumi "standard", i rischi per la salute non sono elevati ma ci sono, è quindi importante sensibilizzare i consumatori. Discorso a parte meriterebbe invece l'abuso di bevande energetiche da parte degli adolescenti.

Uno degli avvertimenti dati dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare è quello di non tenere conto solo della caffeina assunta attraverso il caffè, bisognerebbe stare attenti a tutte le fonti di caffeina. Per avere un'idea di quanta caffeina contengono le bevande, di seguito vi riportiamo alcuni dati indicativi: caffè espresso (70-100 mg per tazzina), caffè americano (115-120 mg per tazza), caffè istantaneo (65-100 mg per tazza), caffè decaffeinato ( meno di 5 mg per tazzina), cappuccino (70-80 mg per tazza), cioccolata (30-40 mg per tazza), tè (40-50 mg per tazza), coca-cola (35-50 mg per lattina), bibite energetiche contenenti caffeina (50-100 mg per latina).

La caffeina, una volta assunta oralmente, viene assorbita completamente dall'organismo; gli effetti stimolanti si possono manifestare da 15 a 30 minuti dopo l'ingestione e persistono per alcune ore. Il tempo che l'organismo impiega a eliminare la caffeina varia da diversi fattori quali: età, peso corporeo, gravidanza, assunzione di farmaci e stato di salute del fegato. In un adulto sano la metabolizzazione della caffeina avviene in circa quattro ore, con oscillazioni dalle due alle otto ore.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Approfondimenti sull'argomento

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook