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Rinforzare il sistema immunitario con una proteina (LEM)

Proteina LEM e sistema immunitario

Rinforzare il sistema immunitario è importante per combattere virus e tumori, questo obiettivo potrebbe essere raggiunto grazie a una proteina battezzata Lymphocyte Exspansion Molecule (proteina nota anche come LEM, o Molecola di Accrescimento dei Linfociti). La scoperta, avvenuta per puro caso, è frutto di uno studio internazionale condotto da alcuni esperti dell'Imperial College, del Queen Mary University di Londra, dell'ETHZ (Istituto federale di tecnologia svizzero con sede a Zurigo) e della Harvard Medical School. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Science (The protein LEM promotes CD8+ T cell immunity through effects on mitochondrial respiration - DOI: 10 1126 / science aaa7516 - Aprile 2015).

Isobel Okoye, prima autrice dello studio, spiega che migliorando il sistema immunitario si potrebbero prevenire numerose malattie non solo di origine virale ma anche di tipo neoplastiche. Questo obiettivo può essere raggiunto con una proteina denominata LEM. La proteina, individuata per caso nel corso di uno studio durato circa 6 anni, promuove la moltiplicazione di un particolare tipo di linfociti T conosciuti come CD8 citotossici.

Nel corso della ricerca è stato individuato un gruppo di cavie con una specifica mutazione genetica che, rispetto a un gruppo di controllo, produceva un numero di cellule T citotossiche 10 volte superiore. Una condizione che contribuiva a sopprimere le infezioni in modo più efficiente ma non solo, tali cavie risultavano essere anche più resistenti al cancro. Esaminando nel dettaglio i topolini si è inoltre scoperto che oltre ai normali linfociti vi era una produzione di un secondo tipo di cellule T, cellule di memoria, che consentono loro di riconoscere le infezioni che hanno incontrato in precedenza fornendo una risposta immunitaria più rapida.

Gli esperti spiegano che in presenza di gravi infezioni, o tumori in stato avanzato, i linfociti T citotossici non riescono a proliferare in quantità sufficienti per combattere la malattia. Grazie alla proteina LEM si riesce però a rinforzare il sistema immunitario. Dei test preliminari hanno dimostrato che la nuova proteina potrebbe modulare la proliferazione delle cellule T citotossiche anche nell'uomo, una scoperta che apre la strada a nuove terapie genetiche che puntano a migliorare l'immunità stimolando la produzione di LEM.

Claudio Mauro, coautore dello studio e ricercatore presso la Queen Mary University di Londra, evidenzia che questa scoperta ha conseguenze immediate per la messa a punto di approcci terapeutici innovativi per il cancro e per altre patologie infiammatorie e autoimmuni croniche, come ad esempio l'aterosclerosi e l'artrite reumatoide. Se i prossimi test daranno i risultati sperati, si potrà partire con la sperimentazione sull'uomo fra circa tre anni.


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