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Dieta: frutta e verdura di stagione

Dieta: frutta e verdura di stagione

Una dieta con frutta e verdura di stagione fa risparmiare ma sopratutto fa bene alla salute, una porzione in più della media contribuisce a diminuire l'incidenza delle malattie cardiovascolari e dei tumori dell'apparato digerente. Le abitudini alimentari non hanno un impatto solo sul singolo individuo ma possono influire su un intero Paese, l'Unione dei produttori (Unaproa) spiega che basterebbero un incremento procapite giornaliero di 200 grammi di prodotti ortofrutticoli per far risparmiare circa un miliardo di euro all'anno al Servizio Sanitario Nazionale (SSN).

Ambrogio De Ponti, presidente dell'Unione dei produttori, evidenzia che gli italiani consumano in media 360 grammi di frutta e verdura al giorno, un quantitativo più alto rispetto ad altri Paesi europei ma al di sotto di quanto consigliate dall'Oms. Giornalmente bisognerebbe consumare mediamente 500 grammi tra frutta e verdura, purtroppo negli ultimi decenni si è assistito a un drastico calo (- 18 per cento) del consumo pro-capite ortofrutticolo. In parte il problema sta nell'errata correlazione tra frutta e carovita, se però si pone attenzione a quello che si compra ci si rende conto che la frutta di stagione non è per niente cara. Scegliendo frutta e verdura di stagione, per un consumo annuo individuale di 137 Kg di frutta e verdura, ogni italiano spenderebbe in totale circa 200 euro (poco più di 16 euro al mese).

Carlo La Vecchia, epidemiologo dell'Università di Milano, spiega che aggiungere alla dieta quotidiana una porzione in più di ortofrutta aiuta a ridurre del 10-20 per cento il rischio di malattie cardiovascolari e tumori dell'apparato digerente. La riduzione dell'incidenza di determinate patologia può inoltre avere un impatto sull'economia nazionale, l'attuale spesa sanitaria ammonta a 150 miliardi di euro l'anno (dei quali 111 miliardi a carico Ssn) di cui 10 miliardi solo per la cura dei casi di tumore. Ipotizzando un incremento del consumo di frutta e verdura di 200 grammi quotidiani, rispetto al consumo attuale, è possibile, potenzialmente, ottenere una diminuzione della prevalenza dei tumori dell'apparato digerente (-10 per cento) con un risparmio che può arrivare a circa un miliardo di euro annui.

L'ultimo consiglio arriva infine da Pietro Migliaccio, medico nutrizionista, dietologo e presidente della società italiana di Scienza dell'alimentazione. L'esperto spiega che ben il 36,1 per cento della popolazione (secondo dati Istat 2009) è in sovrappeso, gli italiani con qualche chilo in più potrebbero avere notevoli benefici se seguissero "Il lunedì dei cinque colori", una dieta da 700 calorie da seguire una volta la settimana.

Dieta: il lunedì dei 5 colori

  • Colazione: una macedonia di frutta fresca con noci

  • Metà Mattina: una spremuta di melagrana o di pompelmo o di arancia

  • Pranzo: un'insalata di lattuga, radicchio, funghi e mele oppure un'insalata di finocchi e arance

  • Pomeriggio: un centrifugato di carote e mele, in alternativa una macedonia di mirtilli e lamponi

  • Cena: scarola cotta con pinoli oppure cavolfiori al vapore con limone


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