UniversONline.it

Igiene intima femminile: attenzione al talco - L'utilizzo di alcuni prodotti nell'igiene intima femminile, come il talco, potrebbe essere controindicata in quanto aumenterebbe la probabilità di...

Continua
Universonline su Facebook

Igiene intima femminile: attenzione al talco

Igiene intima femminile: attenzione al talco

L'utilizzo di alcuni prodotti nell'igiene intima femminile, come il talco, potrebbe essere controindicata in quanto aumenterebbe la probabilità di sviluppare tumori. Cospargersi il corpo di talco dopo una doccia non comporta particolari controindicazioni, un gruppo di ricercatori del Brigham and Women's Hospital di Boston (Usa) mette però in guardia sull'uso del borotalco nelle zone genitali delle donne. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Cancer Prevention Research (Genital powder use and risk of ovarian cancer: a pooled analysis of 8,525 cases and 9,859 controls - doi: 10 1158 / 1940-6207 CAPR 13-0037 - Giugno 2013).

Kathryn L. Terry, prima autrice dello studio, evidenzia che in base ai dati raccolti si è rilevato che le donne che applicano abitualmente talco nelle zone intime hanno fino al 24 per cento di probabilità in più di sviluppare un cancro alle ovaie. Già nel 2008 uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Harvard Medical School aveva messo in relazione l'utilizzo del talco nelle zone intime delle donne con un maggior rischio di cancro alle ovaie. In quel caso si puntò il dito verso l'ydrous magnesium silicate (idrato silicato di magnesio), una sostanza utilizzata nella produzione del talco.

I nuovi dati sono frutto di un'indagine che ha coinvolto complessivamente 18.384 donne. Tutte le partecipanti dovevano rispondere a un questionario dove gli veniva chiesto se utilizzavano talco, la frequenza e la zona dove veniva applicato abitualmente. Il campione era costituito da 8.525 donne alle quali era stato diagnosticato un cancro e 9.859 donne sane.

Incrociando i vari dati a disposizione dei ricercatori si è rilevato che il gruppo delle donne che utilizzavano abitualmente talco nelle zone intime presentavano un maggior rischio (di circa il 24 per cento) di cancro ovarico, nessun particolare effetto è stato invece rilevato in quelle donne che utilizzavano il talco in altre parti del corpo.

In conclusione l'uso di talco non è di per se pericoloso, l'importante è che non si utilizzi nelle zone intime. Oltre all'utilizzo del talco nelle zone intime le donne dovrebbero stare però attente anche a un eccessiva igiene intima (con prodotti non adatti) in quanto, secondo quanto scoperto in uno studio dell'Università della California di Los Angeles (Stati Uniti), potrebbe aumentare il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili.

Il risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista Obstetrics and Gynaecology (Marzo 2013), evidenziano che un uso eccessivo di prodotti non specifici potrebbe aumentare il rischio di infezioni sessualmente trasmissibili, come le vaginosi batteriche, l'herpes e la clamidia. Dei prodotti inappropriati potrebbero alterare il pH compromettendo le difese dell'organismo. Meglio quindi non utilizzare talco e adoperare prodotti specifici per l'igiene intima femminile.

Uso di brototalco / talco nei neonati

Fino a qualche anno fa l'uso del talco / borotalco nel cambio del pannolino era una prassi molto diffusa, oggi quasi tutti i pediatri tendono a sconsigliare il borotalco in polvere o altre polveri aspersorie. Esistono però anche delle creme a base di talco che possono essere utilizzate tranquillamente. Usando il borotalco in polvere c'è una possibilità, seppur rara, di aspirazione con danni permanenti all'apparato respiratorio, rischio presente anche con altre polveri aspersorie. Il talco andrebbe inoltre evitato in quanto a contatto con dei liquidi (come ad esempio la pipì) si impasta ostruendo i pori ed aumentando la probabilità di eritemi e arrossamenti. Dopo il bagno e nel cambio del pannolino meglio quindi utilizzare latte detergente e oli per favorire l'idratazione.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Articoli di medicina e salute correlati

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook