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Glicemia dopo i pasti più bassa camminando 15 minuti - Per abbassare la glicemia dopo un pasto bisognerebbe camminare per almeno 15 minuti, una sana abitudine che aiuta anche a ridurre il rischio di diabete

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Glicemia dopo i pasti più bassa camminando 15 minuti

Glicemia dopo i pasti più bassa camminando 15 minuti

Per abbassare la glicemia dopo un pasto bisognerebbe camminare per almeno 15 minuti, una sana abitudine che aiuta anche a ridurre il rischio di diabete. Passeggiare può dare dei significativi benefici sulla salute di tutto l'organismo. Si può camminare per dimagrire ma anche per chi è già in forma questa pratica è utile per migliorare la circolazione, tonificare i muscoli, combatte lo stress, ecc.. Un gruppo di ricercatori della George Washington University School of Public Health and Health Services (SPHHS) ha condotto un'indagine sugli effetti di una camminata di 15 minuti sui livelli di zuccheri nel sangue, i risultati sono stati pubblicati su Diabetes Care (Three 15-min Bouts of Moderate Postmeal Walking Significantly Improves 24-h Glycemic Control in Older People at Risk for Impaired Glucose Tolerance - doi: 10.2337 / dc13 - 0084 - Giugno 2013).

La dottoressa Loretta DiPietro, prima autrice dello studio, spiega che dall'analisi dei dati raccolti si è scoperto che tre brevi passeggiate, in particolar modo dopo cena, contribuiscono a ridurre il glucosio nel sangue per 24 ore. I risultati sono frutto di una ricerca condotta su 10 volontari, con un'età che andava dai 60 anni in su, in buona salute ma con un certo rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 (i 10 partecipanti presentavano, a digiuno, dei livelli di zucchero nel sangue superiori alla norma). L'esperta spiega che una glicemia alta dopo i pasti è un campanello d'allarme che potrebbe indicare una ridotta tolleranza al glucosio (pre-diabete), una condizione clinica che potrebbe evolversi nel diabete di tipo 2.

Nel corso dello studio si è potuto osservare che tre brevi passeggiate davano gli stessi benefici di una camminata a passo sostenuto della durata di 45 minuti. Quando la passeggiata della durata di 15 minuti veniva effettuata dopo cena dava addirittura dei risultati migliori, per quanto riguarda la riduzione dei livelli di zucchero nel sangue fino a tre ore dopo il pasto, rispetto alla camminata a passo sostenuto.

Gli esperti spiegano che i risultati osservati possono avere importanti ripercussioni sulla vita delle persone che hanno un'età compresa tra i 70 e gli 80 anni, ma non solo. Un'attività fisica intermittente, svolta nell'arco della giornata, è alla portata di tutti, anche dei più anziani. Le brevi passeggiate potrebbero essere un occasione per svolgere diverse commissioni o portare a passeggio il cane.

Dall'indagine è emerso che il momento migliore per fare una passeggiata è la sera, dopo la cena. La dottoressa Loretta DiPietro spiega che l'aumento di glicemia che si verifica dopo il pasto serale è quello più rilevante e spesso dura tutta la notte e il primo mattino. Una breve passeggiata contribuiva però, in modo significativo, a ridurre la concentrazione di zucchero nel sangue. L'esperta spiega che non c'è niente di peggio che rilassarsi o andare a dormire subito dopo aver cenato, dopo il pasto serale sarebbe opportuno digerire un po' e poi muoversi. Se i risultati saranno confermati da ulteriori ricerche questa potrebbe essere un efficace, ed economica, strategia per prevenire il diabete di tipo 2 in quelle persone che presentano una condizione di pre-diabete.


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