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Educare i bambini con urla e schiaffi aumenta il rischio di cancro

Educare i bambini: urla e schiaffi

Una buona educazione per i bambini è importante ma questo deve essere fatto evitando sia la violenza fisica, con schiaffi e sculaccioni, che quella verbale, con parolacce urla, ecc. Secondo quanto scoperto da un gruppo di psicologi dell'Università di Plymouth (Regno Unito), le violenze domestiche subite da bambini incrementano le probabilità di sviluppare gravi patologie da adulti. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul Journal of Behavioural Medicine (Beating and insulting children as a risk for adult cancer, cardiac disease and asthma - DOI: 10.1007/s10865-012-9457-6 - Published online: 2012).

Per educare i propri figli non esistono delle regole assolute, i bambini sono tutti diversi e bisogna crescerli nel migliore dei modi con logica elasticità. Ci sono però dei comportamenti che i genitori non dovrebbero avere, sia perché non danno i risultati voluti sia perché, oltre a danneggiare l'aspetto psicologico dei bambini, possono minare la salute futura dei figli. I ricercatori hanno scoperto che le punizioni troppo dure subite in età infantile aumentano il rischio di malattie che si sviluppano da adulti come: cancro, patologie cardiache e asma.

Lo studio è frutto di un'analisi condotta su settecento persone dell'Arabia Saudita con un'età che andava dai 40 ai 60anni. Nel campione, costituito sia da donne che da uomini, 250 persone erano sane, 150 avevano avuto problemi di asma, a 150 è stato diagnosticato un tumore e 150 avevano sviluppato patologie legate all'apparato cardiocircolatorio. Tutti i partecipanti sono stati intervistati sulla propria infanzia. L'Arabia Saudita non è stata una scelta casuale, gli esperti spiegano che in questo paese l'uso della violenza fisica e verbale è considerato un metodo educativo accettabile.

Michael Hyland, primo autore della ricerca, spiega che analizzando i dati raccolti è emerso che le persone che avevano subito violenze da piccoli avevano una maggiore probabilità di sviluppare un tumore (RR = 1.7), di soffrire d'asma (RR = 1.6) e contrarre patologie cardiache (RR = 1.3). I risultati osservati sono molto importanti perché, per la prima volta, è stato dimostrato che anche nei Paesi dove le punizioni fisiche sono socialmente accettato hanno un effetto sufficientemente stressante da avere lo stesso tipo di impatto a lungo termine degli abusi e dei traumi.

I nuovi risultati dimostrano ancora una volta che l'uso delle punizioni fisiche possa contribuire allo stress durante l'infanzia e che qualora diventi fonte di stress la punizione fisica contribuisca a risultati scadenti sia per la persona che la subisce, sia per la società. In passato anche nel nostro Paese si usavano dei metodi poco ortodossi per educare i bambini, abitudini che tutt'oggi non sono del tutto sparite se si considera che più di un genitore su quattro non rinuncia alle maniere forti quando i figli fanno i capricci (Indagine di Save the Children 2012 -I metodi educativi e il ricorso a punizioni fisiche).

Alcuni consigli per educare i bambini

Per educare i bambini senza ricorrere a violenze fisiche e/o verbali è importante instaurare una relazione positiva con i nostri figli. Per far ciò possiamo applicare una serie di interazioni con loro seguendo i quattro principi della genitorialità:

  1. Individuare i propri obiettivi educativi di lungo termine.

  2. Far sentire il proprio affetto e fornire punti di riferimento ai nostri figli in ogni interazione con loro.

  3. Comprendere cosa pensano e cosa provano i nostri figli in diverse situazioni.

  4. Assumere un approccio che mira alla risoluzione dei problemi piuttosto che un approccio punitivo.

Questi quattro principi sono le componenti essenziali di un buon rapporto genitori-figli e di una disciplina positiva.


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