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Aborto spontaneo: più rischi con celiachia non curata - Le donne celiache che non seguono una dieta senza glutine hanno un rischio triplo di incorrere in un aborto spontaneo

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Aborto spontaneo: più rischi con celiachia non curata

Aborto spontaneo e celiachia

Le donne celiache che non seguono una dieta senza glutine hanno un rischio triplo di incorrere in un aborto spontaneo. Arriva quindi una nuova conferma che dietro a degli aborti ripetuti ci potrebbe essere una celiachia non curata. Un gruppo di ricercatori dell'Università Cattolica di Roma, guidati da Antonio Gasbarrini e Nicoletta Di Simone, hanno esaminato il legame tra celiachia e aborti ripetuti rilevando che gli anticorpi delle donne affette dalla patologia, e che non seguono una dieta senza glutine, "impazziscono" distruggendo la placenta e di conseguenza impedendo al feto di attecchire e nutrirsi. Lo studio è stato pubblicato sull'American Journal of Gastroenterology (Anti-Tissue Transglutaminase Antibodies From Celiac Patients Are Responsible for Trophoblast Damage via Apoptosis In Vitro, Ottobre 2010).

Il professor Antonio Gasbarrini spiega che la celiachia colpisce una persona ogni 80-90, purtroppo però spesso non viene riconosciuta perché da' scarsa o nulla sintomatologia, di conseguenza molte persone sono affette da questa patologia senza saperlo. La professoressa Nicoletta Di Simone evidenzia che questo aspetto può essere molto pericoloso in particolar modo per le donne perché è stato ormai dimostrato in numerosi studi che la celiachia è correlata a: aborti ricorrenti, problemi e ritardi di sviluppo fetale, parti prematuri, menopausa precoce e osteoporosi.

Gli aborti spontanei ricorrenti interessano circa il 15 per cento delle donne sane, il rischio cresce però notevolmente in caso di celiachia non curata. Una donna celiaca che non segue una dieta senza glutine ha il 50 per cento di probabilità di incorrere in un aborto spontaneo ricorrente. Gli esperti tranquillizzano però le donne spiegando che per evitare che il rischio si triplichi basta seguire una dieta corretta senza glutine.

Fino a questo momento si era a conoscenza del legame tra celiachia e aborto spontaneo ma non se ne comprendevano ancora esattamente le dinamiche. Grazie a questo nuovo studio si è scoperto che particolari anticorpi prodotti dall'organismo malato, come per esempio quelli attivi contro l'enzima transglutaminasi che serve a demolire la gliadina, si intrufolano sin nella placenta andando a distruggere le cellule placentari che permettono al feto di annidarsi nell'utero e di nutrirsi provocando di conseguenza un aborto spontaneo.


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