UniversONline.it

Obesità, entro il 2030 9 persone su 10 saranno in sovrappeso - Salute: Se non si cambierà lo stile di vita, tra 40 anni ci sarà un'alta percentuale di obesi e persone in sovrappeso

Continua
Universonline su Facebook

Obesità, entro il 2030 9 persone su 10 saranno in sovrappeso

Obesità: nel 2030 9 persone su 10 saranno in sovrappeso

Se non si cambierà lo stile di vita, tra 40 anni ci sarà un'alta percentuale di obesi e persone in sovrappeso. L'allarme è relativo agli americani ma, considerando le attuali abitudini alimentari, lo stesso problema interesserà anche la popolazione del continente europeo. Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora, nel 2030, quasi 9 americani su 10 (l'86 per cento) potrebbero avere dei problemi con il girovita. I dettagli dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Obesity (Luglio, 2008).

Youfa Wang, coordinatore della ricerca americana, evidenzia che l'aumento delle disfunzioni metaboliche, prime fra tutte il diabete, oltre a causare un danno diretto alla salute delle persone, incideranno pesantemente sul costo della sanità Usa con una cifra stimata tra gli 860 e i 956 miliardi di dollari. Secondo alcune proiezioni, s'ipotizza che per ogni sei dollari spesi nella sanità uno servirà a curare le malattie legate all'obesità.

Lo studio americano, intitolato " Will All Americans Become Overweight or Obese?" (Gli americani diverranno tutti obesi?), partendo dall'analisi di una consistente mole di dati relativi ai tre decenni precedenti, ha fatto alcune proiezioni sulla base d'indagini svolte a livello nazionale. Youfa Wang spiega che i dati ottenuti dalle proiezioni sono spaventosi, si stima che la spesa sanitaria legata al sovrappeso raddoppierà ogni 10 anni arrivando a costituire circa il 17 per cento della spesa totale. Secondo i dati ottenuti, nel 2030 oltre l'86 per cento degli adulti sarà in sovrappeso, se non obeso, con punte del 96 per cento tra le donne di colore e del 91 per cento per quelle di origine messicana.

David Katz, dello Yale University Prevention Center, spiega che l'americano medio magia circa 23 chili di carne e 9 di formaggio all'anno in più rispetto a quanto già ne consumava nel 1960, un trend in continua crescita che andrebbe invertito a partire soprattutto dai bambini. Carne e formaggio non vanno comunque eliminati dalla dieta, ma bisogna diminuirne le dosi in maniera significativa. Se non si interviene immediatamente, per esempio attraverso delle campagne informative e educando i bambini ad una corretta alimentazione attraverso le mense scolastiche, l'epidemia dell'obesità raggiungerà presto le cifre stimate dai ricercatori americani.


Condividi questa pagina

Invia pagina

Ti potrebbe interessare anche:

Articoli di medicina e salute correlati

Cerca nel sito

Se non hai trovato quello che ti serve, o vuoi maggiori informazioni, utilizza il motore di ricerca

Seguici sui Social Network

Universonline su Facebook