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Censis, -20% morti in incidenti grazie a sosta in autostrada

Censis: meno morti in incidenti autostradali

Una sosta adeguata durante dei lunghi viaggi in autostrada potrebbe diminuire del 15 per cento il numero degli incidenti, dei feriti e, addirittura del 20 per cento, il numero dei morti. Grazie ad una sosta si possono ripristinare le condizioni ottimali di guida migliorando la sicurezza sulle autostrade, questa è una delle conclusioni che emergono dal dossier sulla sicurezza in autostrada realizzato dal Censis per Autogrill e presentato nel corso di una conferenza stampa.

Gli autori della ricerca evidenziano che negli spostamenti di media e lunga percorrenza un viaggio ininterrotto può essere considerano come un fattore negativo per la sicurezza che potrebbe incidere negativamente sulla soglia di attenzione e le capacità di guida del conducente. Una sosta in un'area di servizio può svolgere una funzione di prevenzione nel caso di tanti sinistri causati da sonnolenza, affaticamento, stress, scarsa lucidità, malori, distrazioni.

Nelle prossime settimane si raggiungerà il picco dell'esodo estivo, Autogrill ha pensato bene di fare qualcosa per migliorare la sicurezza sulle autostrade e ha messo a punto il progetto denominato "pit stop della sicurezza". Alle persone che si fermeranno nelle aree di sosta verrà consegnato un test di autovalutazione della loro predisposizione al rischio: "scopri che guidatore sei". Per tutti coloro che consegneranno il questionario compilato alla cassa, verrà offerto un caffè.

Il test si aggiunge ai numerosi servizi per gli utenti delle autostrade che possono contribuire in modo positivo sia alla sicurezza delle persone sia a quella dei mezzi di trasporto. In particolare in corrispondenza dell'esodo e controesodo estivi, Autogrill ha rafforzato i presidi medici e di sicurezza: sono state predisposte autoambulanze in 27 aree di servizio (46 siti) in punti nodali della rete autostradale, con personale paramedico per il primo soccorso e per la misurazione della pressione; in 26 aree saranno presenti guardie giurate all'esterno e all'interno dei locali, con automezzo identificato e collegamenti radio con le centrali operative. A questi si aggiungono altri servizi: quelli dedicati ai bambini, con aree di intrattenimento e baby room; il Trucker Club per i camionisti in 19 aree di servizio, con parcheggi videosorvegliati, schermi con programmi satellitari e docce gratuite; il Bikers Club in 12 aree, con parcheggi coperti e videosorvegliati con pavimentazione anti-affondamento; il FidoPark (17 aree), per l'accoglienza degli animali domestici; i menu per celiaci (10 aree) e la videoinformazione (49 aree) con schermi dedicati all'attualità e allo sport.

Nonostante il continuo incremento del traffico sulla rete autostradale negli ultimi anni si registra una diminuzione consistente in termini assoluti del numero degli incidenti, dei feriti e dei decessi.

L'Italia si colloca fra i primi Paesi europei per impegno nella riduzione dell'incidentalità sulle autostrade e nel miglioramento degli standard di sicurezza. Tuttavia, persiste un "rischio territoriale" (alcune aree geografiche sono più pericolose di altre) e un "rischio stagionale" (alcuni periodi dell'anno sono più pericolosi di altri).

La priorità di ridurre ancora i costi umani e sociali degli incidenti deve perciò indurre a non abbassare la guardia, a consolidare i progressi finora compiuti e a continuare nell'opera di radicamento in Italia di una "ordinaria" cultura della sicurezza.


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