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Lavoro e mobbing, in certi ambienti colpisce il 14% dei lavoratori - Salute: Cosa è il mobbing ? Si parla di mobbing quando un dipendente è oggetto ripetuto di attacchi da parte dei superiori

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Lavoro e mobbing, in certi ambienti colpisce il 14% dei lavoratori

Lavoro e mobbing

Cosa è il mobbing ? Si parla di mobbing quando un dipendente è oggetto ripetuto di attacchi da parte dei superiori (datore di lavoro e/o suoi preposti ) ma anche dei suoi colleghi di pari grado ed in particolare quando vengono attuati comportamenti diretti ad isolarlo, discriminarlo o comunque a provocarne un progressivo disadattamento lavorativo.

Le persone che subiscono azioni di mobbing sviluppano diversi disturbi che si ripercuotono sulla salute. Da quando si è iniziato a studiare quest'aspetto della vita dei lavoratori sul posto di lavoro ci si è resi conto che si è di fronte ad una vera e propria patologia sociale. Osservando i dati forniti dagli esperti della Clinica del lavoro di Milano, nelle pubbliche amministrazioni si riscontrano i valori più alti di mobbing con un'incidenza sui dipendenti del 14 per cento.

Fra le principali conseguenze del mobbing sulle persone si riscontrano problemi d'insonnia nell'88 per cento dei casi, ansia nell'85 per cento e forme di depressione nel'80 per cento. In percentuali più basse si riscontrano anche altre conseguenze sulla salute: in 58 persone su 100 si diagnosticano casi d'astenia, spossatezza e mal di stomaco nel 54 per cento e cefalee nel 36 per cento. Questi e altri dati sono stati illustrati nell'ambito della 28esima edizione del Congresso mondiale di Medicina del Lavoro in svolgimento a Milano fino al prossimo 16 giugno (2006).

Anche se alle pubbliche amministrazioni spetta il record di casi di mobbing con il 14 per cento, in altre realtà lavorative il problema è altrettanto preoccupante. Poco più di una persona su otto lamenta problemi analoghi in settori come la sanità, l'istruzione, gli alberghi, i ristoranti, i trasporti e nell'ambito delle comunicazioni, valori più bassi si registrano in altri ambiti come il commercio e i settori immobiliari, rispettivamente con il 9 e il 7 per cento.

Da quando è nato l'ICOH (International Commission on Occupational Health) a oggi, si sono raggiunti significativi miglioramenti nelle condizioni di lavoro, anche grazie all'impegno di professionisti e ricercatori nell'ambito della medicina del lavoro. Oggi, la comunità dei medici del lavoro deve fronteggiare nuovi problemi che richiedono ulteriori ricerche, nuovi metodi, nuovi interventi. I cambiamenti dell'economia mondiale delle tecnologie, delle tipologie degli impieghi e dei contratti di lavoro incidono sulla salute e la sicurezza degli addetti.

Nelle piccole e medie imprese e nei lavori atipici spesso mancano risorse tecniche e finanziarie per valutare rischi e assicurare un'adeguata protezione, un problema ancor più diffuso nei paesi in via di sviluppo e nei paesi in transizione dove non vi è nessuna valutazione ne controllo dei rischi professionali.

Negli ultimi anni il fenomeno legato al mobbing ha registrato un forte incremento, questo è avvenuto non perché il fenomeno in se è cresciuto, ma perché è aumentala la consapevolezza del problema e sempre più gente si è rivolta agli enti preposti.

La portata e la gravità delle conseguenze legate al mobbing hanno esteso la preoccupazione al settore legale, in tema sia di giurisprudenza, sia legislativo creando nuove leggi per la tutela e riprendendo il concetto di Salute come stabilito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, ovvero non semplicemente come assenza di malattia, bensì come uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale.

Osservando i dati ottenuti da uno studio, condotto su un campione di circa 250 pazienti visitati nel 2003 presso la Clinica del Lavoro di Milano, si nota come i casi di mobbing possono essere più frequenti dopo particolari situazioni. Nel 13 per cento dei casi si sono verificati dopo l'inserimento in un nuovo posto di lavoro, nel 18 per cento dei casi dopo il cambiamento di un superiore, e nel 23 per cento delle situazioni dopo varie forme di ristrutturazione o cambiamenti ai vertici aziendali in seguito ai quali i soggetti riportano riduzione delle mansioni, proposte di licenziamento, o si originano tensioni con i colleghi dei nuovi gruppi di lavoro.

I primi studi relativi al fenomeno del mobbing sono comparsi in Svezia agli inizi degli anni novanta, da allora sempre più esperti hanno esaminato il problema. Grazie a numerosi convegni e pubblicazioni, anche nei lavoratori è cresciuta la consapevolezza del fenomeno, un passo importante se si vuole migliorare lo stato psicosociale e organizzativo nei posti di lavoro. In Italia, in aiuto dei lavoratori, sono stati anche attivati numerosi centri di ascolto con l'obiettivo di offrire un utile servizio per far fronte alla problematica specifica.


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