Moige e fumo minorile: lunedì ad Aosta
Fumo minorile, arriva lunedi' ad aosta la campagna nazionale "lascia il fumo al capolinea". In Valle d'Aosta il 10,6% dei ragazzi tra 11 e 15 anni ha il vizio del fumo e il 5.4 % dei fumatori ha cominciato prima dei 14 anni.
Munizzi: "Genitori, non lasciate in giro le vostre sigarette, il 31% dei ragazzi comincia così"
Arriva lunedì 6 febbraio ad Aosta - Pont St. Martin la IV ed ultima tappa della campagna informativa sul fumo "Lascia il fumo al capolinea" organizzata dal Moige - Movimento Italiano Genitori con il sostegno economico di Philip Morris Italia. Philip Morris International e le sue affiliate sostengono programmi di prevenzione al fumo minorile in quasi 70 paesi.
L'iniziativa, partita l'8 marzo 2004 da Roma, ha già coinvolto le scuole del centro e del sud per un totale di circa 20.000 minori. Alla fine di questo tour, che coinvolgerà 8 regioni del Nord Italia, saranno stati coinvolti circa 34.000 bambini tra gli 8 e i 13 anni.
La mostra - bus e il teatrino di burattini simbolo della campagna, che nei giorni scorsi hanno girato la provincia di Novara, lunedì faranno tappa all'Istituto comprensivo Pont St. Martin di Aosta coinvolgendo oltre 200 bambini, i loro insegnati e i genitori che vorranno assistere all'iniziativa.
Una recente indagine condotta su 289 scuole italiane dalle Università di Torino e Padova rivela che in Valle d'Aosta si comincia a fumare presto; lo fa già il 10.6% dei bambini tra gli 11 e i 15 anni e su 100 fumatori ed ex fumatori il 5,4% confessa di aver acceso la prima sigaretta prima dei 14 anni.
In Valle d'Aosta dunque l'accesso al fumo avviene in età precoce e la maggior parte dei bambini che fuma - lo rivela una indagine della Swg - non sa di essere dipendente e crede che smettere sia facile. Per questo la Campagna del Moige dedica una particolare attenzione alla dipendenza e lo fa usando un linguaggio diverso dalla tradizionale lezione, più idoneo a catturare l'interesse dei bambini e a colpire la loro immaginazione. A girare per le scuole è infatti un colorato autobus che ospita una mostra ricca di macchine interattive e con testimonianze di famosi calciatori contrari al fumo. Insieme alla mostra bus, viaggia un allegro teatrino di marionette di cui sono protagonisti "Pol" e "Mon", il polmone sano e quello malato; il tutto studiato in modo da coniugare coinvolgimento e informazioni scientificamente corrette. L'iniziativa prevede anche l'attivazione del sito www.lasciailfumoalcapolinea.it, la distribuzione di locandine e di un libricino a fumetti per ogni bambino.
"Questa campagna - dice Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige (nella foto) - mira a mettere in guardia i ragazzi dal rischio della dipendenza ma si rivolge anche ai genitori perché in circa il 31% dei casi - secondo i questionari compilati dai ragazzi che abbiamo incontrato- le prime sigarette vengono proprio dal pacchetto dei genitori o di un parente. Non vogliamo colpevolizzare i genitori che fumano però - conclude - siamo certi che siano loro a dover dare il primo esempio, fumando lontano dai figli e non lasciando in giro i pacchetti di sigarette che, a una certa età, per i ragazzi possono diventare una forte tentazione".
Ufficio Stampa Moige
Ilaria Ciancaleoni Bartoli
Tel 06. 3215669
Cell: 333. 4793357
ufficiostampa@genitori.it
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