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Costellazione Leone (Leo) - La costellazione del Leone (in latino Leo, genitivo Leonis, abbreviata in Leo) è una delle 34 costellazioni equatoriali

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Costellazione: Leo

Costellazione Leone (Leo)

La costellazione del Leone (in latino Leo, genitivo Leonis, abbreviata in Leo) è una delle 34 costellazioni equatoriali e appartiene al gruppo delle costellazioni zodiacali. Il periodo migliore per osservarla è la primavera. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 1 aprile e ha un'estensione di 947 gradi quadrati. La stella alfa si chiama Regolo.

Coordinate celesti (sistema equatoriale)
Declinazione centrale:
Ascensione Retta centrale:
costellazione del Leone

Celebre costellazione che ha il merito di assomigliare veramente al ciò che rappresenta ossia un leone accovacciato. Anche questo è una vittima di Ercole, fu ucciso nella prima delle sue dodici fatiche. Questa costellazione è molto grande e luminosa, e contiene tante stelle e alcune galassie molto interessanti. Le meteoriti leonidi cadono il 17 novembre, spesso si riescono a scorgere fino a 100.000 meteoriti all'ora.

Stelle della costellazione e altri copri celesti

alfa Leonis (Regulus), mag. 1.4, è una stella bianco-azzurra distante 85 a.l. Ha una compagna larga di mag. 7.6, visibile con un binocolo o un piccolo telescopio.

beta Leo (Denebola, coda del leone), mag. 2.1, è una stella bianca distante 42 a.l.

gamma (Algieba, la criniera), distante 100 a.l., è costituita da una coppia di stelle giganti giallo-oro di mag. 2.3 e 3.5, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 620 anni, una delle più belle doppie di tutto il cielo, stupenda da osservare con un piccolo telescopio. Con un binocolo si può vedere una compagna gialla di 5º magnitudine, senza alcun legame fisico con le prime due.

delta Leo (Zosma), mag. 2.6, è una stella bianco-azzurra distante 52 a.l.

epsilon Leo, mag. 3.0, è una gigante gialla distante 310 a.l.

zeta Leo, mag. 3.4, è una stella bianco-azzurra distante 120 a.l. Fa parte di una tripla ottica, le cui due altre componenti, visibili con un binocolo, sono una stella arancione di mag. 5.8 e un stella, più lontana, di mag. 6.0.

iota Leo, distante 78 a.l., è una doppia stretta e difficile da separare. A occhio nudo, la si vede come una stella bianco-azzurra di mag. 4.0, ma in realtà è costituita da due stelle di mag. 4.1 e 7.0, che orbitano l'una intorno all'altra con un periodo di 200 anni. Attualmente le due stelle stanno scostandosi e un'apertura di 150 mm dovrebbe essere sufficiente per separarle.

R Leo, distante più di 3000 a.l., è una gigante rossa variabile del tipo Mira Ceti. Essa varia tra mag. 5.4 e 10.5 con un periodo di 313 giorni.

M 65, M 66 (NGC 3623, NOC 3627) sono una coppia di galassie spirali, distanti 22 milioni di a.l. Rispettivamente di 9º e 8º mag., sono visibili, in condizioni favorevoli con un buon binocolo, ma, per vederne chiaramente la forma allungata e i densi nuclei è necessaria un'apertura di almeno 100 mm a un basso ingrandimento.

M 95, M 96 (NGC 3351, NOC 3368) sono una coppia di galassie spirali di 10º e 9º mag., rispettivamente, distanti 22 milioni di a.l., e visibili con un piccolo telescopio come nebulosità di forma circolare. A circa 1° di distanza si trova M 105 (NCC 3379), una galassia ellittica di 9º magnitudine.


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