Costellazione: Crux
La costellazione della Croce del Sud (in latino Crux, genitivo Crucis, abbreviata in Cru) è una delle 36 costellazioni dell'emisfero australe (emisfero sud) . È visibile nella sua interezza solo a sud del 27° parallelo nord. Il periodo migliore per apprezzarne la bellezza è compreso tra febbraio e luglio. Culmina al meridiano intorno alle ore 22 del 27 aprile e ha un'estensione di 68 gradi quadrati. La stella alfa è Acrux.
- Coordinate celesti (sistema equatoriale)
- Declinazione centrale: 12 hrs
- Ascensione Retta centrale: -60°
Fra le costellazioni molto note è la più piccola, la croce del sud è sicuramente fra le costellazioni più note dell'emisfero australe. Fu creata da navigatori e astronomi nel XVI secolo. Questa costellazione nonostante sia piccola è abbastanza luminosa e decisamente molto densa, infatti la costellazione è sita in una zona della via lattea molto ricca di corpi celesti.
Stelle della costellazione e altri copri celesti
alfa Crucis (Acrux), distante 360 a.l., appare all'occhio nudo come una stella di mag. 0.9. Con un piccolo telescopio si può vedere che è una stella doppia, con componenti bianco-azzurre di mag. 1.4 e 1.9.
beta Cru, mag. 1.3, è una stella bianco-azzurra distante 570 a.l. È una variabile di tipo beta Cephei, con un periodo di 6 ore e fluttuazioni di meno di un decimo di magnitudine.
gamma Cru, mag. 1.6, è una gigante rossa distante 88 a.l. Ha una compagna ottica di mag. 6.4, molto discosta, visibile con un binocolo.
delta Cru, mag. 2.5, la più debole delle quattro stelle principati della Croce, è una stella bianca distante 470 a.l.
epsilon Cru, mag. 3.6, è una stella gialla distante 125 a.l.
iota Cru, distante 280 a.l., è una stella arancione di mag. 4.7 con una compagna larga di mag. 7.8 visibile con un piccolo telescopio.
mu Cru, distante 620 a.l., è una coppia larga di stelle bianco-azzurre di mag. 4.0 e 5.2, separabili anche con i più piccoli telescopi o perfino con un buon binocolo.
NGC 4755, il Portagioie o Ammasso di kappa Crucis, è uno dei più begli ammassi stellari del cielo, visibile a occhio nudo come una stella di 5a magnitudine. Con un piccolo telescopio si possono vedere almeno 50 stelle di vari colori, per lo più blu e rosse. John Herschel diede a questo ammasso il suo nome popolare paragonandolo a un gioiello multicolore. La distanza del Portagioie è incerta; secondo una misurazione si troverebbe a oltre 7000 a.l.
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